Gestione dei rifiuti urbani e assimilati

Data pubblicazione della pagina: 12-02-2015

Data aggiornamento della pagina: 30-09-2016

Il Comune gestisce le segnalazioni inerenti alla presenza di rifiuti abbandonati su suolo pubblico e su suolo privato al fine di provvedere tempestivamente alla rimozione degli stessi.

Le segnalazioni provengono secondo differenti modalità:

  • segnalazioni da parte degli organi preposti all’accertamento di illeciti;
  • segnalazioni pervenute attraverso il canale Progetto Strade Sicure e Decoro Urbano (tramite il numero verde: 800 73.70.73 attivo 24 ore su 24, via e-mail a stradesicure@ternireti.it o allo Sportello del Cittadino);
  • segnalazioni pervenute attraverso il sito DECORO URBANO – WE DU http://www.decorourbano.org
  • segnalazioni comunicate direttamente all’Ufficio Rifiuti del Comune di Terni

La maggior parte delle segnalazioni vengono gestite immediatamente chiedendo l’intervento

degli operatori ASM Terni S.p.A. o di imprese private.

Nelle zone ove è stato avviato il servizio di raccolta porta a porta le sanzioni vengono elevate ai sensi dell’ Ordinanza Sindacale prot. n. 160962 del 04/11/2011 “Modalità di conferimento dei rifiuti urbani ed assimilati in regime di raccolta differenziata porta a porta. Sanzioni previste per i trasgressori.” come modificata con Ordinanza prot. n. 161469/2011 e dell’ Ordinanza Sindacale prot. n. 14761 del 25/01/2013 “Modalità di conferimento dei rifiuti urbani ed assimilati in regime di raccolta differenziata porta a porta. Regole per i condomini.”

Per le attività di controllo è stata stipulata la Convenzione prot. n. 82057 del 24/04/2013 tra Comune di Terni, ASM Terni S.p.A. e associazione WWF, sezione di Terni, per l’attività di vigilanza controllo espletata dalle Guardie Volontarie nel territorio comunale in materia ambientale con particolare riguardo al rispetto delle corrette modalità di conferimento dei rifiuti urbani secondo quanto previsto dalla normativa nazionale e regionale e dalle ordinanze sindacali in essere.

In alcuni casi si rende necessario l’avvio del procedimento finalizzato all’emanazione dell’ordinanza sindacale di cui all’art. 192 del D. Lgs. 152/06 - T.U. Ambientale per la rimozione dei rifiuti e il ripristino dello stato dei luoghi a carico del responsabile dell'abbandono.

La maggior parte delle segnalazioni pervenute nell’anno 2014 si sono risolte con la rimozione dei rifiuti da parte dei soggetti responsabili; in tali casi il procedimento viene chiuso senza necessità di predisporre la relativa ordinanza. Le segnalazioni per le quali è stato invece opportuno ricorrere a ordinanze sindacali nell’anno 2014 sono state in totale otto.

La procedura adottata dall’Ufficio si conclude con la verifica tramite il personale della Polizia Municipale, dell’ottemperanza all’ordinanza sindacale e quindi l’avvenuta rimozione dei rifiuti e il ripristino dello stato dei luoghi.

Se il soggetto responsabile non si attiva per la rimozione dei rifiuti, il Comune procede all’esecuzione in danno e al recupero delle somme anticipate.