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Richiesta affidamento familiare

Cosa è:

Affidamento familiare vuol dire accogliere temporaneamente un bambino o un ragazzo proveniente da una famiglia in difficoltà, soddisfacendo i suoi bisogni materiali ed affettivi e garantendo il mantenimento dei legami con la famiglia di origine, in attesa che questa superi le proprie difficoltà e sia di nuovo in grado di accoglierlo (L. 149/2001).

L’affidamento può essere:

  • consensuale: quando c’è il consenso valido dei genitori o di chi ha la patria potestà. Viene effettuato attraverso i servizi sociali ed è convalidato dal giudice tutelare;
  • giudiziale: quando non vi è il consenso dei genitori naturali e l'affidamento è decretato dal tribunale per i minorenni. 

Si distingue in:

  • residenziale: quando il minore si trasferisce stabilmente presso la famiglia affidataria;
  • diurno: quando il minore trascorre con la famiglia affidataria parte della giornata.

Le principali caratteristiche dell'affidamento sono:

  • la temporaneità (massimo 24 mesi);
  • il mantenimento dei rapporti tra il minore e la famiglia di origine;
  • la previsione del rientro del minore nella famiglia di origine.

A chi è rivolto:

Gli affidatari possono essere: coppie con o senza figli, sposate o conviventi, persone singole. La legge non stabilisce vincoli di età.

Le persone interessate all'affidamento possono rivolgersi al Servizio Affido Familiare per avere le prime informazioni. 
Il percorso per diventare affidatari prevede incontri informativi e formativi, individuali e di gruppo, che si concludono con una fase di valutazione. 
L'abbinamento tra la famiglia affidataria e il minore viene definito attingendo alla banca dati delle famiglie idonee.

Requisiti:

  • garantire uno spazio nella propria vita e nella propria casa per accogliere un'altra persona;
  • avere la disponibilità affettiva e la volontà di accompagnare per un tratto di strada più o meno lungo un bambino o un ragazzo aiutandolo a sviluppare le sue potenzialità e valorizzando le sue risorse;
  • essere consapevoli della presenza e dell'importanza della famiglia di origine nella vita del bambino.

Note:

Referente: Dott.ssa Chiara Bordoni
Coordinatore Assistente Sociale
chiara.bordoni@comune.terni.it 

Ufficio Competente

Data aggiornamento della pagina: 12/10/2022