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Visioni urbane: i Puc protagonisti della rivitalizzazione delle città

(ufficio stampa) - Visione urbane, la rivitalizzazione delle città dell'Umbria, tra qualità ed identità. E' questo il tema della ricerca che verrà presentata a Palazzo Primavera, in via Giordano Bruno, il 6 novembre, con inizio alle 9 del mattino. Una iniziativa dell'Istituto nazionale di urbanistica, sezione Umbria, con il patrocinio del Comune di Terni. La presentazione della ricerca commissionata dalla Regione Umbria è l'occasione per fare un bilancio sull'ultima stagione dei programmi urbani complessi legati alla programmazione comunitaria 2007-2014 e per riflettere sulle prospettive della riqualificazione e della rivitalizzazione dei centri urbani. Sono previsti gli interventi del sindaco Leopoldo Di Girolamo, del presidente regionale dell'Anci Francesco De Rebotti, dell'assessore all'Urbanistica Francesco Andreani. La ricerca è presentata da Diego Zurli, Stefano Stanghellini, Franco Marini, Alessandro Bruni. I casi di studio sono illustrati da Roberto Meloni e Stefano Bufi. Commenti e proposte a cura degli ordini professionali degli architetti e degli ingegneri di Terni, del collegio geometri, dell'Ance Umbria, della Coop Casa e di Paolo Verducci del dipartimento di ingegneria dell'Università di Perugia. Le conclusioni ad opera dell'assessore regionale alle Infrastrutture Giuseppe Chianella.  

"In un momento in cui - dichiara l'assessore all'Urbanistica Francesco Andreani -  le iniziative di investimenti e promozioni regionali ed europei sul territorio sembrano con Smart City percorrere la strada di progetti immateriali e virtuali legati all’efficienza energetica e informazione, il convegno vuole proporre all’attenzione il tema sempre vivo della riqualificazione e rigenerazione del territorio, dell’intervento sulla città fisica e materiale, della promozione della qualità della forma urbana storica e contemporanea.
Nonostante la crisi, l’attività edilizia sul territorio non si è interrotta, la cura della città e del territorio, che non è solo manutenzione ma accompagna la trasformazione e la vitalità dell’identità civile del territorio, è un’azione sempre viva che il pubblico deve promuovere, sostenere e regolare,  osservando nuove prospettive  e nuove ipotesi di  lavoro".

Data aggiornamento della pagina: 02/05/2017