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Terni Reti, integrato e votato il piano industriale

Terni Reti, integrato e votato il piano industriale

(ufficio stampa) –  Ok del consiglio questa mattina, con 20 sì, un contrario e 7 astenuti, all’integrazione del piano industriale strategico 2022-2024 di Terni Reti S.r.l., società interamente controllata del Comune di Terni.
Il documento, redatto con il supporto di un advisor esterno, attualizza le strategie e gli obiettivi societari per il triennio, definiti dal piano industriale adottato a ottobre 2022, in modo di adeguare la pianificazione al mutato scenario di riferimento prendendo atto di tre sostanziali fatti gestionali:

  • il mancato trasferimento della proprietà superficiaria degli asset Aviosuperficie e Parcheggio di San Francesco a favore di Terni Reti, come invece previsto;
  • la presentazione, da parte di Umbria Distribuzione Gas, in riferimento al contenzioso tra quest’ultima e Terni Reti, dell’istanza di revisione del canone di concessione relativo al contratto di servizio per la gestione della distribuzione del gas;
  • il raggiungimento di un’ipotesi di accordo transattivo in relazione al contenzioso tra Terni Reti e banca Intesa San Paolo sul contratto derivato Collar, del quale il Consiglio comunale ha già formalmente preso atto.

L’integrazione al piano industriale introduce, dunque, misure conseguenziali e correttivi finalizzati a ridurre l’esposizione debitoria e a favorire il consolidamento finanziario della società per giungere, nel 2024, alla chiusura del derivato Collar, all’acquisizione dei diritti di superficie dell’asset Aviosuperficie e parcheggio di San Francesco, alla parziale riduzione dei debiti commerciali verso il Comune di Terni con la liquidazione entro giugno 2024 di euro 2.741.700 e al pagamento integrale degli impegni verso terzi (banche, fornitori, etc.) attuali e futuri previsti a budget.

In base ai flussi finanziari attesi e stimati la società prefigura uno scenario previsionale descritto nel documento che quantifica:

  • utili netti di esercizio per € 3.174.492 nel 2023 ed € 385.623 nel 2024;
  • patrimonio netto di € 8.509.032 nel 2023 ed € 13.332.325 nel 2024;
  • costo del personale di € 1.529.228 nel 2023 e di € 1.617.194 per il 2024;
  • indici di solidità di 0.56 per il 2023 e 0.64 per il 2024 in termini di autocopertura immobilizzazioni.

Ha illustrato il punto il vice sindaco Riccardo Corridore: “Terni Reti era a rischio di default. Poi c'è stato un accordo con le banche. Così come si sta lavorando sul canone per la gestione del gas. Il problema aperto di Terni Reti è la foto di quello che abbiamo trovato. C’è stato un grande lavoro, un confronto puntuale e costante ed è stata trovata la soluzione ottimale per consentire la continuità aziendale. Il Piano industriale gode della piena fiducia dell’Amministrazione comunale, siamo molto soddisfatti e crediamo che Terni Reti possa rilanciarsi ed essere di grande sostegno per le attività del Comune. Questa è la dimostrazione del fatto che quando cisi siede intorno ad un tavolo, ci si confronta e si argomenta, si può arrivare ad un ottimo risultato. L’amministrazione è attenta ai problemi e si concentra sull’affrontarli. In questo caso sono state compiute scelte importanti, di prospettiva”.

 

Data aggiornamento della pagina: 11/12/2023