"Sulle indennità Fiorini parla bene ma razzola male"

(ufficio stampa) - "Il consigliere Fiorini  è già ampiamente calato nella sua campagna elettorale, dritta spedita verso le regionali - dichiara il consigliere comunale della Lega Monia Santini - oggi in Consiglio è stato presentato da lui un atto che chiede a Consiglio e Giunta, a tutti i membri componenti, di abbassare ancora compensi a dir poco irrisori e dignitosi. Parlo per me,  ma potrei parlare praticamente per tutti i componenti, Sindaco compreso. I nostri compensi sono al limite della dignità di un lavoro, perché il nostro è a tutti gli effetti un lavoro oltre che principalmente una missione, anche di enorme responsabilità. La sottoscritta dedica almeno metà della propria giornata alla città,  studiando, parlando, incontrando,  cercando di risolvere piccole e grandi problematiche di cittadini che a me si rivolgono. La mia busta paga ad esempio del mese scorso è di ben,  e sottolineo ben, 300 euro scarsi, che vado a sommare al ricco compenso che percepisco come consigliere provinciale, ruolo che svolgo parimenti con coscienza e impegno, per il quale  percepisco zero euro al mese! Ma ho fatto una scelta estremamente consapevole, quella di dare il mio contributo a questa città offesa, questa città che sta accogliendo a braccia larghe il nostro contributo dando consensi positivi a tutti quelli che come me che fanno questo lavoro quasi a costo zero, non solo, ma anche togliendo tempo prezioso al proprio lavoro, del quale continuano a vivere. Il consigliere Fiorini purtroppo predica molto bene ma razzola non propriamente alla stessa stregua e gioca - per così dire - con i palloni altrui. Infatti non si è minimamente posto il problema di tenere in considerazione, sicuramente gli è sfuggito banalmente, che lui non prenderebbe minimamente parte a questa grande proposta di riduzione e secondo lui risparmio per la città. Lui infatti non percepisce solo le poche centinaia di euro mensili come consigliere comunale poiché ricoprendo un doppio ruolo, il suo reale stipendio è quello di consigliere regionale il cui compenso è di circa 12.000 euro mensili, compenso che logicamente non è compreso nel pacchetto delle riduzioni proposte oggi.  Ai cittadini lascio giudicare la coerenza".