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“Sulla vendita delle farmacie è il Comune che decide”

(ufficio stampa) – “Sulla vendita delle farmacie è il Comune che decide nell’ambito degli interessi dell’Ente e della comunità che rappresenta e governa, se il cda di AsFM non è concorde con la proprietà delle farmacie comunali deve, in tutta coerenza, trarre le  dovute conseguenze”, dichiara il sindaco Leopoldo Di Girolamo.
“Apprendo con stupore alcune prese di posizione – prosegue il sindaco – del Cda di AsFM che si preparerebbe ad una resistenza a fronte della volontà espressa dall’Amministrazione Comunale di Terni, in tutte le sue articolazioni, sull’ingresso di privati nella proprietà di AsFM. La decisione sull’alienazione spetta alla proprietà, cioè al Comune, non a chi è stato nominato dal sindaco per dar luogo alla gestione della azienda. Se per le persone designate dal Sindaco non condividono la linea del sindaco, della giunta, del consiglio comunale, degli organi politico amministrativi democraticamente eletti, bene farebbero a prendere le decisioni opportune. Occorre rispetto per le istituzioni democratiche, occorre tenere presenti gli interessi collettivi e non quelli di poltrona, occorre, quando si è chiamati dalle istituzioni pubbliche, lavorare nell’interesse della comunità. Sulla privatizzazione delle farmacie il Comune di Terni si accinge a una scelta importante, ponderata e maturata con attenzione, quella di rinunciare a un servizio e a un bene non più strategico per la collettività nell’ottica di dare un contributo, in questo caso determinante per offrire una prospettiva di rilancio dell’Ente e fondamentale per le politiche di sviluppo della città. L’interesse degli amministratori pubblici è quello di salvaguardare il bilancio comunale, l’agibilità di governo, in quanto il Comune ha bisogno di essere gestito in maniera sana e produttiva per la città. Su questo fronte, il sindaco, la giunta, la maggioranza politica di governo, è pronto ad assumersi ogni responsabilità”.

Data aggiornamento della pagina: 02/05/2017