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“Sul trasporto scolastico assestamento necessario per sopperire a un errore materiale”

(ufficio stampa) - “L’emendamento proposto dalla gruppo di I Love Terni all’assestamento di bilancio, in merito alla voce del trasporto scolastico e a chiamata, rappresenta un grave problema per il funzionamento scolastico, si arriverebbe alla messa in discussione dei servizi di scuolabus con disagi rilevanti per gli alunni e per le famiglie”, dichiara in una nota l’Amministrazione Comunale. Il riferimento è “all’emendamento a firma del consigliere comunale di I Love Terni che ha chiesto una riduzione di 45 mila euro del nuovo stanziamento andando così a decurtare un capitolo che deve essere necessariamente rimpinguato. In fase di stesura del bilancio di previsione, infatti, la direzione risorse economiche ha dato luogo a un mero errore materiale nella ripartizione dei fondi necessari a sostenere costi già prefissati. Un disguido che può avvenire e che la direzione stessa ha messo per iscritto sia per quanto riguarda l’entità della cifra indicata in maniera errata sia per quanto attiene il meccanismo di calcolo che ha portato all’errore. Ebbene, anche a seguito di una successiva segnalazione da parte della direzione mobilità che ha lamentato una carenza di risorse non fronteggiabile, nell’assestamento in discussione in questi giorni in consiglio comunale è stata prevista una manovra per far fronte alle esigenze improcrastinabili del trasporto scolastico e a chiamata e in misura minore per quello di linea. Si tratta di servizi fondamentali, per la scuola, per i disabili, per il trasporto pubblico in generale. Decurtare in maniera arbitraria i fondi vuol dire arrivare alla paralisi per i prossimi mesi. Una proposta scellerata che l’Amministrazione Comunale chiede di rinviare al mittente.
D’altronde già nei giorni scorsi avvisaglie di emendamenti che non trovano alcun fondamento nel bilancio e soprattutto nella tenuta dei servizi le avevamo avute con l’emendamento che vorrebbe impedire l’ammodernamento dell’autoparco, lasciando senza mezzi di mobilità servizi essenziali quali la polizia municipale, i servizi sociali e la protezione civile”.

Data aggiornamento della pagina: 02/05/2017