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Sicurezza di palazzo Spada, Marmore e Piediluco, nuove interrogazioni di Piccinini (Pd)

(Ufficio Stampa/Acot) – Tra le interrogazioni presentate in consiglio comunale nei giorni scorsi, quelle di Sandro Piccinini (Pd). Con la prima Piccinini interviene sul tema della sicurezza all'interno di Palazzo Spada “dove è ormai consuetudine che alcune persone siano libere di circolare nella sede comunale senza alcun controllo”. Il consigliere, dopo aver ricordato alcuni suoi precedenti interventi su questo stesso tema e le risposte della giunta, chiede al sindaco di sapere se siano state individuate delle soluzioni efficaci e con quali tempi si pensi di attuarle anche a tutela della sicurezza dei dipendenti, con la possibilità di controllare gli ingressi del palazzo come avviene in altri enti, o con la presenza di un piccolo presidio della polizia municipale o di una polizia privata.
Con un'altra interrogazione Piccinini interviene sulla “richiesta di alcuni abitanti e residenti in via del Raggio Vecchio e via del Lanificio, per lo spostamento dell’area destinata ai cani ubicata in via del Raggio Vecchio, in una zona della pineta Centurini”. Piccinini riferisce che l'assessore di competenza aveva espresso un parere favorevole all'ipotesi di spostamento. Per questo ora chiede di sapere se l'amministrazione “abbia avviato tutte le procedure per lo spostamento dell’area e, in caso affermativo, di conoscere le tempistiche dell'intervento”.
Lo stesso Piccinini con un'ulteriore interrogazione chiede al sindaco e alla giunta di “di non chiudere in modo definitivo la “sezione primavera” 18 mesi – 3 anni della scuola dell'infanzia di Marmore, ma di sospendere temporaneamente il servizio per un anno e di valutare successivamente il da farsi; di mettere in campo opportune iniziative di promozione e valorizzazione della struttura della Scuola dell'Infanzia a gestione statale e della sezione primavera all'interno della città”.
Infine Piccinini, con un altro atto, torna sulla mancata assegnazione della gestione dell'ex Merendero a Piediluco. “A questo punto - scrive - si corre il serio rischio che, se non si procede velocemente con un nuovo tentativo di affidamento in tempi brevi e con modalità sicuramente da rivedere e riformulare, non si riesca ad assegnare nemmeno per la prossima stagione turistica 2016 l'intera struttura e le sue aree pertinenti”. Per questo chiede al sindaco e alla giunta “di conoscere come l'amministrazione intenda procedere, con quali tempi e con quali modalità per l'assegnazione dell'area; se nel percorso per la definizione del bando si possano effettuare tentativi di affidamento con modalità diverse da quelle sin qui utilizzate; di provvedere comunque ad una bonifica e alla messa in sicurezza dell'intera area, al fine di rimuovere situazioni di pericolo e di transito da parte di vandali e altri soggetti”.
Data aggiornamento della pagina: 02/05/2017