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In seconda commissione via libera all’atto sulla gestione delle palestre comunali

(Ufficio Stampa/Acot) – La seconda commissione consiliare, nel corso dell’ultima seduta, ha approvato a maggioranza (tre voti a favore, un contrario e un astenuto) una proposta d’atto d’indirizzo in materia di gestione delle palestre comunali, che sarà ora inviato in consiglio comunale. Lo riferisce il presidente della commissione Francesco Filipponi (Pd).
Con l’atto la commissione rileva che “le palestre comunali necessitano di interventi di conservazione e manutenzione; di una  programmazione specifica degli interventi manutentivi e di una specifica progettualità”; si fa poi notare che nel corso dei lavori della commissione si sono svolte audizioni con alcune associazioni sportive interessate e che “nel piano triennale delle opere pubbliche approvato nel giugno 2016, è prevista ad esempio l’accensione di un mutuo per il rifacimento della copertura della palestra del plesso scolastico di Campomaggiore". Infine la commissione ritiene che sia “urgente valutare la necessità e l’opportunità di ottemperare alle manutenzioni più urgenti attraverso anche la formula dello sconto affitto”.
Per questo la proposta è che il consiglio impegni il sindaco e la giunta “ad attivare tutte le procedure necessarie per l’affidamento e la gestione degli impianti sportivi comunali  compresi quelli all’aperto, a terzi secondo le considerazioni e le valutazioni sopra riportate, sottoponendo al consiglio comunale entro 30 giorni dall’approvazione del presente atto, l’esame del regolamento per la gestione di tutte le strutture sportive comunali con specifici disciplinari a seconda delle tipologie di impianto; ad individuare nel regolamento per la gestione delle strutture sportive comunali le linee di indirizzo necessarie a dare atto all’uso o all’affidamento e alla gestione; ad attivare in tempi brevi la valutazione rispetto allo sconto affitto per le manutenzioni di cui c’è maggiore urgenza; a programmare con gli strumenti previsti a bilancio le manutenzioni più stringenti di competenza comunale, e a dar seguito nei tempi stabiliti a quanto previsto nel piano triennale per le palestre; a valutare l’opportunità e la possibilità, di utilizzare l’affidamento in riferimento in particolare alle strutture più grandi, le quali necessitano, di maggiori accorgimenti nell’utilizzo e nella gestione, considerando comunque tutte le necessità d’uso delle strutture”.


Data aggiornamento della pagina: 02/05/2017