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"Rendiconto di gestione frutto del lavoro di risanamento"

(Ufficio Stampa/Acot) - "Il rendiconto è un atto fondamentale e obbligatorio - ha detto l'assessore Piacenti D'Ubaldi presentando oggi pomeriggio il conto consuntivo al consiglio comunale - ed i risultati 2016 sono difficilmente confrontabili con quelli degli anni precedenti. Occorre infatti considerare i nuovi vincoli imposti dalla legge e quelli da noi stessi introdotti per un atteggiamento di prudenza e di tutela della città". 
"Il risultato con un disavanzo di circa 58 milioni va letto e spiegato al di là delle strumentalizzazioni politiche. Al contrario il risultato è il frutto del lavoro di risanamento di questi ultimi anni e della ristrutturazione finanziaria dell'Ente". 
"Se poi ci si concentra sul risultato di gestione di competenza per il 2016 - ha sottolineato Piacenti - si vedrà che il saldo positivo è di oltre 580mila euro: abbiamo cioè iniziato a riportare la gestione finanziaria all'interno di canoni di sostenibilità, attraverso un lavoro duro, ma del quale s'iniziano a vedere i frutti". 
"Il piano di riequilibrio - ha continuato - è stato pensato con attenzione alle esigenze della comunità, senza incidere sulla fiscalità. Si è invece messo mano ad una riduzione del perimetro dell'intervento pubblico, dal momento che il sistema precedente non appare più sostenibile, ma sempre attraverso scelte effettuate nell'interesse generaale".
L'assessore al bilancio ha anche ricordato il lavoro in corso sulla gestione dei residui, dove resta da migliorare la qualità della riscossione dell'Ente. Su questo - ha aggiunto Piacenti - ci saranno ulteriori atti.
"L'indebitamento dell'Ente inizia comunque a diminuire, nel 2016 di 10 milioni, passando da 180 a 170 milioni". Infine - ha precisato Piacenti - è stata finalmente allineata al 31 dicembre 2016 la situazione dei rapporti del Comune con le società partecipate, un'altra partita difficile".

GLD - Ufficio Stampa/Acot

Data aggiornamento della pagina: 17/05/2017