Notizia

"Patti per la lettura: la Bct riferimento per il territorio"

Patti per la lettura: la Bct riferimento per il territorio

(ufficio stampa) - "La Bct di Terni, tramite i Patti per la Lettura - dichiara l'assessore alla Cultura Michela Bordoni -  si mette a disposizione delle biblioteche appena sorte o in via di composizione dei comuni più piccoli del territorio ternano, in maniera tale che anche dai territori più lontani, grazie al prestito della bct e al prestito interbibliotecario possano avere tutti quei servizi utili a far sì che gli interessati non debbano spostarsi o abbandonare il proprio territorio.
L’idea è quella di convenzionarsi con tali realtà per far avere loro tutti i servizi, come se fossero grandi utenti della bct, poter quindi usufruire di tutto il patrimonio posseduto, senza ulteriori spese o sperpero di risorse economiche e umane. Questa nuova attività può essere pensata come ulteriore estensione dei Patti per la lettura che hanno portato alla collaborazione di diverse associazioni e istituti locali con la bct.

Offrire a tutto il territorio del ternano l’esperienza e il patrimonio librario è un grande aiuto per tutta la popolazione, ma è anche un momento di crescita della stessa biblioteca centrale che amplierebbe il bacino d’utenza, si confronterebbe con tutte le realtà locali e dal dialogo sicuramente emergeranno nuove opportunità per ognuno.
L’obiettivo della bct, se vogliamo essere un istituto culturale,  è quello di mettere a disposizione una struttura, attrezzature informatiche, informazioni atte a fare cultura, ad accrescere le conoscenze potenziali di ciascuno, a poter far sviluppare gli interessi dei nostri utenti. I libri, la tecnologia, la rete di informazioni, l’essere collegati all’intero mondo, gratuitamente e con una disponibilità molto ampia durante l’arco della giornata è senz’altro un valore aggiunto all’offerta consueta della bct. Ma non è solo questo: noi dobbiamo offrire le occasioni culturali cioè mentre svolgiamo le nostre attività interessanti e già  confezionate dobbiamo cercare di far sviluppare interessi, creare relazioni e legami interculturali,  per essere pronti a indirizzare le nuove generazioni alle discipline di loro interesse.

L’opportunità di poter sviluppare tematiche nuove è stata data dal nostro progetto Scienza e tecnica in bct, progetto finanziato dalla Fondazione Carit che ringraziamo, ha segnato un punto di svolta non solo per l’evidente cambiamento nelle materie trattate, ma ha segnato un cambio di paradigma nel modo di fare cultura". 

SPA - Ufficio Stampa/Agit

Data aggiornamento della pagina: 11/04/2024