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Mecenate per la tua città: il Comune lancia Art Bonus per il Verdi

(ufficio stampa) - E' stato lanciato questo pomeriggio, con una conferenza stampa, e un incontro in biblioteca comunale Art Bonus, la nuova forma di sostegno diffuso per il recupero dei beni culturali, una sinergia tra imprese, privati e cultura istituita dal ministero dei Beni Culturali. Sono intervenuti Giorgio Armillei, assessore alla cultura Francesco Andreani, l'assessore all’Urbanistica Stefano Bucari, assessore ai lavori pubblici Gianni Giombolini, assessore alla cultura del Comune di Narni Carolina Botti, direttore Centrale di Ales arte, lavoro e servizi.
"Il decreto Art Bonus - ha dichiarata l'assessore Giorgio Armillei - rappresenta un'autentica rivoluzione nell’ambito della cultura e del turismo e introduce strumenti concreti ed operativi per sostenere il patrimonio culturale e rilanciare il settore turistico. Con il nuovo Art Bonus sarà infatti detraibile il 65% delle donazioni che le singole persone e le imprese faranno in favore di musei, siti archeologici, archivi, biblioteche, teatri e fondazioni lirico sinfoniche. Si tratta di un pacchetto di norme che il Paese attendeva da almeno vent'anni". Ad aprire la strada al mecenatismo diffuso è il grande esempio del finanziamento di 14 milioni di euro di Fondazione Cariverona e UniCredit in pari quote per il restauro dell’Arena di Verona: auspicabilmente in quattro anni si darà un nuovo volto, o meglio, un volto rinnovato al terzo Anfiteatro romano per dimensioni (dopo il Colosseo e l’Anfiteatro di Capua), giunto in buono stato conservativo fino ai giorni nostri. In generale, la fotografia di dettaglio dell’art bonus, l’agevolazione governativa per la cultura, dice che dei 2mila mecenati, circa 1.300 sono privati cittadini e fra i 450 beneficiari dei 74 milioni, il 60% sono Comuni.
"Il finanziamento dal basso, vale a dire dai cittadini sostenitori del bello con le erogazioni liberali hanno superato i 2mila (per l’esattezza, 2039). L’Art Bonus - ha aggiunto l'assessore all'Urbanistica Francesco Andreani -  è dunque uno strumento importante per favorire sempre di più una partnership pubblico-privata, per garantire la possibilità di mantenere un'alta offerta culturale e per recuperare beni artistici da mettere a valore: la nostra Regione ha un patrimonio immenso da tutelare e valorizzare e richiamare i cittadini al mecenatismo è un’azione da compiere con forza e determinazione".
A Terni, il Comune apre le porte all’Art Bonus con: il finanziamento delle azioni di recupero e restauro del Teatro G. Verdi; le azioni di intervento per il recupero della Passeggiata, area di verde pubblico vincolato come Bene Paesaggistico dalla Soprintendenza alle Belle Arti; bct biblioteca comunale Terni, Riprogettazione e ristrutturazione spazi e servizi a misura di utente
A Narni, il Comune apre le porte all’Art Bonus con: Teatro seicentesco presso Palazzo Comunale, mura urbiche cinquecentesche.
 
Data aggiornamento della pagina: 02/05/2017