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M5S: "Sui Sec prevale la logica della chiusura dei servizi"

(Ufficio Stampa/Acot) – “I consiglieri del partito democratico escono finalmente allo scoperto votando un atto di commissione che dà il via libera alle intenzioni di giunta e sindaco: chiudere ben tre scuole dell'infanzia comunali, da subito. Questo atto poteva essere evitato attraverso un nostro emendamento che tentava di salvare il salvabile, bocciato però dal Consiglio comunale a maggioranza PD”. Lo dichiara in una propria nota la consigliera Angelica Trenta del Movimento Cinque Stelle.

"Solo grazie al Movimento 5 stelle  che ha presentato un atto in commissione per salvare le scuole comunali - si legge ancora nella nota - si è potuta portare la questione in discussione anche in Consiglio, altrimenti sindaco e giunta - con atti unilaterali - avevano deciso la chiusura delle scuole, senza neppure far esprimere il Consiglio stesso".
"L'intervento del sindaco non ha tolto dall'imbarazzo la maggioranza. Di Girolamo ha parlato di statistiche, di difficoltà dell'ente, difficoltà che portano a chiudere servizi essenziali per i cittadini, ma non a tagliare invece consulenze esterne di oltre ben 340.000 euro".
"Questa decisione della chiusura delle scuole dell'infanzia - continua Angelica Trenta - è frutto di una  politica in netto contrasto con la propaganda elettorale delle amministrative del 2014, quando il PD mentiva - alla luce dei fatti odierni - affermando di voler tutelare i SEC". Una delusione per tutti coloro che credevano ancora che i bambini contassero qualcosa per questo Comune, che credevano che i soldi investiti per il tavolo partecipato con maestre, sindacati e famiglie, dal quale sono uscite proposte e documenti tecnici, venissero integrate nel progetto della giunta".  "E invece no: la parola d'ordine è chiusura, privatizzazione, abbandono delle famiglie e dei bambini che si erano regolarmente iscritti alla scuola, per esempio, di Campitello, e che il 12 settembre troveranno per loro le porte chiuse. Per le altre, è solo questione di poco, la demolizione delle scuole comunali è ormai la bussola che guida questa maggioranza, in giunta e in consiglio". "Per questo - conclude la consigliera - prendiamo le distanze dal voto espresso dai singoli consiglieri di maggioranza, consiglieri che dovrebbero essere espressione delle volontà del territorio e che sono diventati invece carnefici dei pubblici servizi".

 

Data aggiornamento della pagina: 02/05/2017