Notizia

Luci votive:”Non esistono colpe, ma solo ritardi”

(Ufficio Stampa)- In merito all’articolo sul servizio di illuminazione votiva pubblicato dalla testata giornalistica “Il Messaggero” in data 4/04/2016 dal titolo” Cimitero, al buio le tombe dei defunti. E’colpa dell’Asm”, “Al fine di ristabilire una corretta informazione e mosso dalla doppia motivazione di smentire l’attribuzione di eventuali colpe in capo all’Azienda Multi Servizi, mai espressa, e chiarire ulteriormente i motivi del ritardo del servizio, mi preme precisare alcuni dettagli”, ha dichiarato l’assessore ai Lavori Pubblici Stefano Bucari. “Il Servizio di illuminazione Votiva dei Cimiteri Comunali è tornato in capo al Comune alla fine del Dicembre 2014. All’inizio del 2015 l’Asm, precedente gestore, è stata reincaricata per la gestione del servizio per un periodo di tre mesi, per consentire l’acquisizione degli atti, quali il data base degli utenti del servizio, l’affiancamento per il trasferimento delle conoscenze finalizzato all’acquisizione delle conoscenze di base per la gestione diretta del Servizio e la formazione del personale dell’Amministrazione comunale al servizio destinato. In quel periodo si è registrato un ritardo nel passaggio delle competenze anche a causa della definizione del ricorso al TAR presentato da Asm, che ha notevolmente rallentato l’iter burocratico. In attesa, quindi, dell’aggiornamento del data base, della raccolta e digitalizzazione dei contratti degli utenti già esistenti, della definizione delle nuove tariffe e delle modalità di pagamento, si è ritenuto prioritario riorganizzare e strutturare le vecchie utenze, e successivamente dare seguito alle richieste di attivazione pervenute nel 2015. Questo, è quanto il Progetto finalizzato alla gestione del Servizio di illuminazione Votivo, contenuto e approvato nella Delibera della Giunta Comunale n.17. del 10.02.2016 prevede: due fasi distinte, la prima di riorganizzazione dell’esistente, la seconda di ridefinizione delle tariffe, stampa e spedizione dei bollettini. La stipula di nuovi contratti e il conseguente aggiornamento del data base è strettamente legato alla approvazione completa delle procedure di gestione che sono già operative. Dal primo aprile stanno arrivando i bollettini per il rinnovo dei contratti esistenti e per la stipula di quelli nuovi. I costi per gli allacci vanno dai 15 euro più Iva, per un primo allaccio, riaccensione e traslazione costano 10 euro, mentre sono previste 15 euro per l’abbonamento annuale. Siamo pronti”, prosegue l’assessore,” a rispondere alle trecento richieste rimaste inevase che vedranno l’accensione delle luci sulle tombe dei propri cari, come previsto”.
Data aggiornamento della pagina: 02/05/2017