ACOT | 20 Ottobre 2016 - ore 13:35 - Proposti dal M5S per chiedere tutele legali e verifiche anche attraverso l’autorità giudiziaria
(Ufficio Stampa/Acot) – Al termine della seduta del consiglio comunale di martedì, l’assemblea ha approvato due atti proposti dal gruppo consiliare del M5S riguardanti la gestione dei rifiuti.
Il primo, approvato all’unanimità, è un atto d’indirizzo attraverso il quale il consiglio impegna la Giunta a “dare mandato all’Avvocatura comunale di attivare tutte le procure utili a riconoscere il Comune di Terni come parte offesa nell’ambito del procedimento penale riguardante il pulper inidoneo bruciato nell’inceneritore Aria Spa”.
Il secondo atto approvato (con l’astensione del consigliere Piccinini) è invece una proposta di delibera (d’iniziativa consiliare) per l’invio di una comunicazione all’Autorità giudiziaria delle presunte notizie di reato relative alle irregolarità riscontrate da ARPA Umbria e NOE in merito all'inceneritore Terni Biomassa Srl.
“Nel ruolo di massima assemblea cittadina – si legge nella delibera - ad un fine esclusivamente di tutela della salute pubblica e dell'integrità ambientale come bene primario, il Consiglio comunale di Terni chiede all'autorità giudiziaria di verificare le procedure, i fatti contenuti all'interno della documentazione allegata, e di procedere, comunque, a tutti gli accertamenti del caso, adottando, laddove siano riscontrate eventuali responsabilità, i conseguenti provvedimenti di legge”.