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“I dati della Polizia dicono che Terni è più sicura”

“I dati della Polizia dicono che Terni è più sicura”Festa Polizia 2017

(ufficio stampa) – “I dati diffusi in occasione della cerimonia per i 165 anni della nascita della Polizia di Stato dicono senza ombra di dubbio che Terni è più sicura e che la rete di prevenzione e repressione basata sulla collaborazione tra cittadini, forze dell’ordine  e istituzioni, funziona.  Persiste purtroppo una percezione di insicurezza alimentata anche da quelle forze politiche che non hanno scrupolo ad utilizzare le paure delle società moderne. Sono forze politiche che non solo negano la realtà ma si assumono tutta la responsabilità di un clima di tensione che può minare la solidità sociale”, dichiara il sindaco Leopoldo Di Girolamo. Ieri, all’auditorium dell’ex chiesa del Carmine,  il questore ha presentato i dati relativi all’attività svolta dalla Polizia di Stato nel corso del 2016. A Terni si registra una riduzione del 21% dei furti  nelle abitazioni che continuano, come negli anni passati, a scendere, in linea con il trend positivo della maggioranza dei reati avvenuti a Terni.  C’è stata flessione del 3% dei reati denunciati. In diminuzione le altre fattispecie di furti e i reati contro il patrimonio, le rapine, le estorsioni e i danneggiamenti. In aumento, invece, i reati commessi in ambito familiare e connessi alla violenza di genere. 120 gli episodi di maltrattamenti denunciati con un incremento del 114% rispetto al 2015 e 90 casi di minacce e atti persecutori. L’incremento va letto  - hanno spiegato gli operatori della sicurezza -  in considerazione dell’adozione di una normativa più stringente e una più spiccata sensibilità delle istituzioni verso questi fenomeni che permette alle vittime di prendere coscienza e interrompere la spirale di violenza. In crescita anche l’uso di droga con un incremento sia delle denunce dell’11% che delle segnalazioni in prefettura del 27%.
“La sicurezza del territorio e quella dei cittadini – prosegue il sindaco - è il frutto del lavoro delle forze di polizia che riescono a dare sempre risposte adeguate ma è anche il prodotto della proficua collaborazione tra le Istituzioni, la Procura e i cittadini stessi che permettono che il sistema della sicurezza sia sempre più fermo e resistente”.
“Il questore - continua Di Girolamo - traccia con numeri e cifre l’attività svolta nel corso del 2016 con livelli di lettura attenti e acuti e definisce Terni come una realtà dove il sistema sicurezza funziona grazie alla cooperazione e al sostegno degli attori del settore, dall’autorità giudiziaria, alle prefetture e tutte le forze dell’ordine, all’apporto determinante dei cittadini che insieme agiscono per mantenere alti i livelli di sicurezza sociale.  La sinergia e l’impegno impiegati dalle forze dell’ordine, sotto il coordinamento della prefettura,  messe in campo specialmente a difesa delle fasce più deboli, donne e bambini, se da una parte mi spingono ad esortare i cittadini a denunciare sempre, perché nessuna richiesta rimane senza risposta, dall’altro devono servire a esortare a non abbassare la guardia, perché molto è stato fatto, ma molto altro c’è ancora da fare specialmente sul fronte dell’aumento della violenza contro le donne. Bisogna lavorare per cambiare i paradigmi culturali, occorre combattere le discriminazioni, le violenze, diffondere modelli non stereotipati, e occorre farlo in sinergia. Sul fronte della diffusione delle sostanze stupefacenti occorre intensificare il lavoro di prevenzione de disagio giovanile, attuando specifiche politiche”.
“Sul tema dell’immigrazione - continua il sindaco - il questore ha definito virtuoso il sistema di accoglienza della città, grazie al lavoro coordinato con la prefettura e questo non può che farci piacere”.
Il sindaco si unisce al ricordo del giudice Maurizio Santoloci e del poliziotto Luciano Castobello “quali importanti operatori di giustizia e sicurezza nella nostra città”.

SPA - Ufficio Stampa/Agit

Data aggiornamento della pagina: 19/09/2017