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“I criteri delle progressioni orizzontali incentrati sulla meritocrazia”

(ufficio stampa) – “Colgo con rammarico – dichiara l’assessore al Personale Cristhia Falchetti Ballerani -  le divisioni e lo stato di stallo all’interno della trattativa in merito alle progressioni orizzontali. La riattivazione – anche per merito di questa amministrazione – di un importantissimo istituto sindacale, fermo da sette anni e previsto proprio per incentivare il personale meritorio, avrebbe meritato una diversa accoglienza e soprattutto una celerità di applicazione. Non entro nel dibattito in corso tra le varie sigle sindacali sui criteri di applicazione, è mio dovere però ricordare che per assegnare le progressioni orizzontali non possono entrare in campo valutazioni soggettive, magari imperniate sui rapporti di forza della rappresentanza, ma occorre far riferimento al contratto decentrato a suo tempo siglato da tutte le forze sindacali presenti al comune di Terni. Quei criteri vanno rispettati per legge e sono, a quanto mi risulta, criteri che tengono conto della meritocrazia, del servizio, dell’apporto dato all’ente sia in termini quantitativi che qualitativi. Questi elementi – e non altri – possono essere accentuati ma occorre per questo una unità di tutta la rappresentanza sindacale, al fine di evitare divisioni e soprattutto tensioni all’interno dei personale del comune di Terni.  Le progressioni orizzontali devono permettere di attuare la meritorcrazia e quindi premiare sulla base di una valutazione meritevole, che coinvolga tutti gli aventi diritto senza discriminazioni, rispettando i diritti di tutti i lavoratori. Le progressioni orizzontali non possono essere trasformate da elemento di incentivo,  finalizzato al miglioramento dei servizi, a campo di battaglia per  ribadire posizioni di potere, consolidate e ingiustificate reddite o regolare i rapporti di forza all’interno della rappresentanza. Pensare di utilizzarle per fare proseliti è vecchissima politica che questa amministrazione non può avallare.  La città ci chiede di migliorare la qualità della pubblica amministrazione, mettendola in sintonia con i tempi e  le esigenze della comunità”.

 

Data aggiornamento della pagina: 02/05/2017