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Grande impegno del Centro operativo comunale per l’assistenza delle famiglie terremotate

(Ufficio Stampa/Acot) - Il Comune di Terni, attraverso il COC - Centro operativo comunale, ha messo in campo azioni concrete per facilitare l’accoglienza delle famiglie terremotate alloggiate presso gli alberghi cittadini. Un centinaio di persone per le quali si è reso indispensabile un supporto per soddisfare le esigenze di prima necessità e non solo.
E’ stata creata una tessera nominativa “I love Norcia” che consente di accedere a determinate attività e servizi, organizzati attraverso la disponibilità e la partecipazione solidale della comunità locale. Tramite i servizi sociali del Comune infatti sono state avviate collaborazioni con alcune palestre e centri sportivi (Passepartout Village, Piscine Dello Stadio, Circolo Lavoratori Terni), è stata attivata una convenzione con il cinema Cityplex per garantire alle famiglie biglietti ad un prezzo ridotto e sono stati coinvolti molti parrucchieri per offrire il loro servizio gratuitamente soprattutto durante il primo periodo del soggiorno (hanno aderito Tony Taras, Elite, Luca Angeletti, I Dada, Kioma coiffeur, Top Salon).
Attraverso la Caritas diocesana è stato organizzato il servizio di lavanderia mentre la Croce Rossa provvede quotidianamente a rispondere a tutti i bisogni della popolazione assistita compresi interventi e assistenza sanitari.
“La presenza e l’ascolto attivo, l’accompagnamento verso la normalità e l’autonomia -  dichiarano i responsabili dei servizi  – sono gli obiettivi principali”. Anche il giorno di Natale la Croce Rossa è stata presente per allietare il momento della festa sia negli alberghi sia nel centro geriatrico Domus Gratiae.
Grande disponibilità è stata data anche dall’associazione Ancescao, associazione Agesci (scout di Terni), associazione Clown vip, per le attività di animazione mentre la Leo School, scuola per estetiste e parrucchieri, attraverso gli alunni e professori, ha erogato momenti di benessere connessi all’estetica.
Durante i mesi di gennaio e febbraio alcune famiglie riusciranno a tornare nei luoghi di provenienza dove saranno montate le case provvisorie mentre si prevede che quelle con bambini, aspetteranno il termine dell'attività scuolastica.
Data aggiornamento della pagina: 02/05/2017