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Ferranti (FI): "Fare chiarezza sulla Tari anche a Terni"

(Ufficio Stampa/Acot) - Un'audizione immediata dei vertici dell'Asm e dell'assessore competente in terza commissione e un'interrogazione sono state preannunciate ieri dal presidente del gruppo consiliare di Forza Italia a Palazzo Spada Francesco ferranti, in merito alla questione, emersa a livello nazionale, del calcolo dell'applicazione della Tari a carico dei cittadini. Anche a Terni - dice Ferranti -  "per un utente la lettura dettagliata di una bolletta della Tari risulta operazione difficilissima".
"Ritengo necessario e doveroso intervenire - continua Ferranti - affinché anche nel nostro capoluogo sia fatta pubblicamente chiarezza e vengano resi noti i parametri  utilizzati dalla dirigenza dell'Asm nel calcolare l' importo della tariffa sui rifiuti pagata in questo territori". 
"È infatti necessario chiarire che l'importo della Tari si calcola applicando due quote, una fissa e una variabile, in relazione alle abitazioni e alle loro pertinenze (garage e cantine). La quota fissa relativa ai metri quadrati si applica sia alle abitazioni principali che alle pertinenze, la quota variabile basata sui componenti il nucleo familiare si applica solo all'abitazione principale ed esclude invece le pertinenze è tutto ciò vale anche per le seconde case comprese quelle non a reddito".
"È necessario che Asm e Comune rendano note in commissione le metodologie utilizzate per redigere le bollette e se sia stata rispettata l'applicazione distinta e separata delle quote fisse e variabili".
"È palese - conclude Ferranti - che se nel territorio comunale la quota variabile fosse stata applicata anche sulle pertinenze (garage e cantine) e non solo sull' abitazione principale, migliaia di famiglie e cittadini avrebbero diritto a un rimborso e potrebbero fare ricorso entro cinque anni, poiché avrebbero pagato importi in eccesso e non dovuti all'Asm".

GLD - Ufficio Stampa/Acot

Data aggiornamento della pagina: 14/11/2017