ACOT | 12 Settembre 2016 - ore 17:43 - Per i punti vendita più deboli era stata chiesta una gara per la gestione privata
(Ufficio Stampa/Acot)- Sul bilancio consuntivo dell’AsfM, anche rispetto all’intervento del sindaco Di Girolamo, i consiglieri del gruppo del M5S hanno presentato un atto d’indirizzo che è stato bocciato dall’assemblea con 5 voti a favore e 19 contrari e un astenuto.
Attraverso l’atto proposto si chiedeva che il consiglio impegnasse il sindaco e la giunta a mantenere in totale proprietà del Comune di Terni la società Farmacie Terni Srl e tutte le farmacie comunali “valorizzandole attraverso riposizionamento e attraverso l’attuazione delle scelte commerciali strategiche, descritte nel piano industriale approvato nel 2015, con l’obiettivo di raggiungere entro il 2017 il milione di euro di utili”. Con l’atto si chiedeva poi di “procedere per quanto riguarda i punti vendita la cui gestione diretta risultasse insostenibile, ad una gara pubblica per la gestione privata, mantenendo la proprietà degli stessi”.