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Disabilità e diritto al lavoro, un atto della commissione

(Ufficio Stampa/Acot) – La seconda commissione ha approvato all’unanimità un atto d’indirizzo sul diritto al lavoro delle persone con disabilità, che sarà ora proposto al consiglio comunale. L’atto – rende noto il presidente della commissione Francesco Filipponi, è stato discusso e votato dopo un’audizione con Fish Umbria in rappresentanza di associazioni che tutelano i diritti delle persone con disabilità.
Attraverso l’atto la commissione propone al consiglio comunale d’impegnare sindaco e giunta “ad assumere precisi provvedimenti per garantire l'appropriatezza delle prestazioni “rispetto ad una presa in carico tempestiva, globale e continuativa attraverso l’immediata predisposizione di progetti individuali ai sensi dell’art. 14 l. 328/2000, e successive normative, condivisi con le persone con disabilità e/o e famiglie all’interno dei quali venga ricompreso, in stretto collegamento con gli altri progetti personalizzati  ( terapeutico, riabilitativo,assistenziale, di inclusione sociale,ecc ),  l’eventuale progetto di inclusione lavorativa; a promuovere ai sensi dell'articolo 27 della legge 8 giugno 1990, n. 142 un accordo  operativo con modalità, tempi e risorse per garantire l'azione integrata e coordinata dei diversi soggetti pubblici e privati impegnati nella realizzazione degli interventi del progetto personalizzato di inclusione  socio-lavorativa delle persone con disabilità, comunque sempre da ricondurre ad un progetto  individuale; a prevedere un report con indicazione degli attuali accordi in essere con gli altri soggetti istituzionali, delle procedure e degli strumenti operativi, nonché delle prestazioni offerte in materia di inclusione socio-lavorativa e della corrispondenza tra obiettivi fissati, risultati ottenuti e soddisfazione delle persone con disabilità; ad istituire ed attivare quanto prima uno specifico gruppo di lavoro all'interno di Agenda 22,  per l’elaborazione di programmi, proposte e progetti in materia di “Borse lavoro e occupazione”, che veda la partecipazione di tutti gli attori del settore; a verificare infine presso la Direzione del personale - risorse umane dell’Amministrazione comunale l'adempimento  circa l' obbligo di assunzione previsto  dalla legge 68/99 per le  Pubbliche Amministrazioni e, qualora non si fosse già provveduto, a nominare secondo quanto indicato dai decreti attuativi della riforma del TU della legge 7 agosto 2015 n 151, il responsabile dei processi di inserimento  delle persone con disabilità”.

 

GLD - Ufficio Stampa/Acot

Data aggiornamento della pagina: 11/05/2017