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Da Smart City a Smart Land: Terni e Narni di nuovo al lavoro

(ufficio stampa) - Le amministrazioni di Terni e Narni, in collaborazione con le  imprese, le  associazioni e i  liberi professionisti, tornano a confrontarsi sui temi dello sviluppo locale integrato e sostenibile. Domani, al Caos, con inizio alle ore 9 (appuntamento con i mezzi di informazione alle ore 11), la seconda giornata di lavori con le istituzioni locali e  i soggetti economici e sociali coinvolti nel progetto integrato territoriale.  L’obiettivo è la progettazione e costruzione di una smart land Terni-Narni, cioè di un’area vasta connessa e intelligente che valorizzi le vocazioni e le eccellenze del territorio, facendone emergere di nuove.
Un percorso cominciato da tempo che ha visto una tappa lo scorso giugno a Narni con il primo evento pubblico: lì i numerosissimi soggetti presenti (oltre 200), pubblici e privati, sono stati chiamati a confrontarsi su tavoli di lavoro su temi quali la mobilità, l’energia, l’economia circolare, le tecnologie digitali, le imprese creative, l’innovazione sociale. Dai tavoli sono emerse idee, progettualità, visioni, modelli che verranno illustrati nella giornata di venerdì 11 dicembre, con la finalità, di restituire il lavoro fatto in questi mesi, fare il punto della situazione e tracciare gli step successivi. Verranno quindi illustrati molteplici progetti di territorio, diversificati anche nel grado di maturazione: da quello proposto da una cordata di imprese ICT, ai modelli di sviluppo per l’efficienza energetica, a idee e proposte sulla mobilità sostenibile, l’economia circolare con il riuso e riciclo dei rifiuti, lo sviluppo di imprese creative innovative.
Si tratta sia di progetti emersi dai tavoli di approfondimento di giugno sia di proposte autonome di aziende che si sono attivate in questi mesi. Novamont e Ast daranno il loro contributo, rispettivamente, sull’importanza della bioeconomia nella rigenerazione dei territori e su un progetto smart per il riuso delle scorie di produzione.
La giornata sarà anche un’occasione di incontro e scambio tra i soggetti coinvolti, fornendo la possibilità di suscitare nella platea ulteriori coinvolgimenti nelle progettualità emerse e di creare nuove convergenze su comuni interessi e proposte.
"Fondamentale - dichiara l'assessore  con delega alla Smart City Giorgio Armillei -  sarà la capacità di far convergere e coagulare le risorse finanziarie, regionali, nazionali ed europee, nonché capitali privati di rischio, per finanziare i progetti. Le risorse pubbliche sono quelle dei programmi europei, dei programmi operativi regionali (POR 2014 – 2020) e dei provvedimenti nazionali.
L’impegno e l’azione congiunta delle due amministrazioni di Terni e Narni rappresentano una novità e una sfida per lo sviluppo integrato del territorio, così come lo è la metodologia di lavoro, una modalità di confronto, dialogo, partecipazione costanti nonché di accompagnamento e facilitazione dei momenti di incontro con l’obiettivo centrale di favorire l’innovazione territoriale.  Come scrive Luca de Biase l’innovazione è il frutto di una ricerca continua, è un cambiamento destinato a persistere nel tempo e a migliorare la vita. Sposta il limite del possibile. È una novità riconosciuta come importante. È una proposta accettata. Richiede l’incontro di chi innova con chi adotta. È il dialogo costruttivo tra una leadership culturale e un ecosistema che fa sua l’innovazione e non cessa di contribuire a trovarne il senso”.
Oltre ai comuni di Terni e Narni, alla Regione dell'Umbria, i soggetti coinvolto sono l'associazione U-Smart. l' Asm, la  Slo Factory, la  Soc. Recupero Materie Prime, il Consorzio TraConf, l' Arpa, Indisciplinarte, l' Immaginario Tv, la Coldiretti, l' Atc,  Umbria Energy, Umbria Mobilità,  EA group S.r.l, la Suite Studio.  

Data aggiornamento della pagina: 02/05/2017