Notizia

Crescimbeni (Gm): “La città è allo stremo, il sindaco faccia un passo indietro”

(Ufficio Stampa/Acot) - “L'amministrazione comunale di Terni si sta avviando a chiedere la dichiarazione di predissesto ex art. 243 e seguenti del T.U.E.L e le dichiarazioni programmatiche di ieri del sindaco prive di progettualità, senza una sola idea nuova, sono state la pietra tombale di una gestione amministrativa male iniziata e destinata a fare il peggio per la città se non si conclude al più presto”. Lo dichiara, in una nota diffusa stamattina, il consigliere Paolo Crescimbeni del Gruppo Misto.
“Milioni di debiti fuori bilancio sono un sintomo inequivocabile”, scrive ancora Crescimbeni. “La procedura di predissesto è stata inventata dal governo Monti, becchino della economia italiana: con tale procedura, se venisse approvata, i debiti creati dal malgoverno del PD e soci saranno pagati con i beni di tutti i cittadini. Sarebbe un furto legalizzato! Paghi chi ha sbagliato. E se chi ha sbagliato non ha i soldi, faccia una colletta tra i propri elettori che hanno voluto tutto ciò. Chieda solo ai suoi e non a tutti, non anche a chi non ha voluto questa amministrazione né le precedenti, tutte fallimentari. Immagino l'esito fragoroso di tale raccolta”.
“Di Girolamo – conclude Crescimbeni - se vuole il bene di questa città, faccia un passo indietro; Terni è allo stremo e non ha più tempo per attendere un agonizzante piano di risanamento”.
Data aggiornamento della pagina: 02/05/2017