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Cecconi: "I tagli sul personale non possono essere caricati sulla sicurezza della città"

(Ufficio Stampa/Acot) - "Con la solita propensione gattopardesca al 'tutto cambi perché nulla cambi', sulla polizia municipale il consiglio comunale ha scelto una soluzione pilatesca, tirando fuori tanto per cambiare un atto di indirizzo ecumenico all'ultimo momento:  lo smantellamento di fatto degli assetti organizzativi del Corpo verrà così discusso all'interno di una valutazione estesa all'intera pianta organica dell'Ente. E questo è più che sufficiente per temere il peggio". Lo scrive, in una propria nota, il presidente del gruppo consiliare di Fratelli d'Italia a Palazzo Spada, Marco Cecconi.
"La seduta dell'11 aprile monotematicamente dedicata alla sicurezza - prosegue Cecconi - è frutto di una serie di atti che portano la firma del sottoscritto, tra i quali quello con il quale ho denunciato fatti inoppugnabili: la Direzione Polizia Municipale è la struttura comunale con il maggior numero di dipendenti e da oltre quindici anni è strutturata in sei gruppi operativi (radiomobile e servizi territoriali, infortunistica stradale e polizia giudiziaria, polizia ambientale e servizi decentrati,  polizia annonaria e commerciale, affari generali, servizi contravvenzionali); a fronte di ciò, è gravissimo ed incomprensibile che il numero delle posizioni organizzative in cui da sempre il Corpo è strutturato sia stato portato da 6 a 2, con una concezione della spending review tutta caricata, guarda caso, ai danni della sicurezza della città".
"Al di là delle promesse, degli annunci, delle difese d'ufficio e delle rassicurazioni sul fatto che la sicurezza sia diventata finalmente una priorità anche per la giunta e per le forze di governo - conclude il consigliere - resta il fatto che l'amministrazione ha dato corso unilateralmente ad un depotenziamento della polizia municipale che ho denunciato per primo e da solo: da solo – se necessario – continuerò a battermi perché questo non accada, al di là sicuramente dei nervosismi dell'assessore Ballerani e della sua più o meno fondata gelosia delle proprie prerogative".

Data aggiornamento della pagina: 02/05/2017