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Cecconi (FdI): “Sulle relazioni sindacali risposte insoddisfacenti e troppo politiche”

(Ufficio Stampa/Acot) - “Anziché entrare nel merito dei problemi, l'assessore al personale preferisce evidentemente buttarla in politica, oppure portare in consiglio comunale una qualche giustificazione per non aver fatto i compiti”. E' quanto scrive in una propria nota il consigliere comunale Marco Cecconi di Fratelli d'Italia.
Cecconi si riferisce alla risposta dell'assessore al personale Cristhia Falchetti Ballerani, ad una sua interrogazione sulle relazioni sindacali fornita nei giorni scorsi durante la seduta consiliare dedicata al question time. 
“L'interrogazione – scrive Cecconi - era finalizzata a fare luce su svariate zone d'ombra che offuscano, a mio parere, le relazioni sindacali, a causa di comportamenti che si consumano a svantaggio in particolare di una sigla, ovvero della UIL: che, non a caso, ha reiterato numerose richieste di chiarimenti all'amministrazione, finora rimaste disattese”.

Su questi argomenti l'assessore aveva risposto in consiglio, deprecando “lo stile accusatorio dell'interrogazione” e sottolineando di “non aver mai convocato sigle sindacali, tagliandone fuori altre”. “Al contrario – ha specificato – ho concesso un incontro chiestomi da due sigle sindacali, così come ho sempre fatto, doverosamente, mettendomi a disposizione per ascoltare e parlare con chi me lo chiede”. “Non ho mai dunque tenuto una condotta discriminatoria nelle relazioni sindacali, tanto meno per scongiurare scioperi”.

Secondo il consigliere d'opposizione l'assessore avrebbe “omesso qualunque data, prova o riscontro” e avrebbe tentato “di applicare la regola eterna quanto discutibile secondo la quale la migliore difesa sarebbe l'attacco. Ed ecco che chi ha osato sollevare la questione (ovvero il sottoscritto) viene accusato nientemeno che di toni antidemocratici. Ecco che la Ballerani non trova niente di meglio da fare se non agitare il solito spettro del regime fascista”. “Ecco che l'assessore invita addirittura la presidenza del consiglio comunale ad esercitare per il futuro un filtro a maglie strettissime e a non ammettere più - testuale - interrogazioni come quella da me presentata: una cosa, questa sì (piaccia o non piaccia alla Ballerani) davvero antidemocratica e pure un tantino fascistoide”.

 

Data aggiornamento della pagina: 02/05/2017