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Cecconi (FdI): “Sul bilancio anche la maggioranza non ha più fiducia nella Giunta”

(Ufficio Stampa/Acot) – “Per fotografare l'alea off limits dell'assestamento di bilancio approvato dalla maggioranza in consiglio comunale, non serviranno le censure dell'opposizione. Basterà leggere con la cura necessaria l'atto di indirizzo redatto dal presidente del gruppo del Pd Cavicchioli”. Lo scrive in una propria nota diffusa stamattina, il presidente del gruppo di Fratelli d’Italia a Palazzo Spada, Marco Cecconi. “Un atto di indirizzo – sottolinea Cecconi - con il quale si impegnano il sindaco e la giunta ad effettuare ogni doverosa verifica del rispetto di tutte le normative (testuale) prima di spendersi anche solo un centesimo di quanto stanziato con l'assestamento in questione: verifica che - viene persino specificato - deve essere estesa “alla corretta genesi di tutte le obbligazioni” a cui si riferiscono le singole poste: il che significa dover controllare che chi viene pagato possieda davvero il titolo per incassare, in che termini e misura”. “E’ da quando sì è insediata questa amministrazione – scrive ancora Cecconi - che il PD e la maggioranza, supportati da Cavicchioli, cercano di colmare le falle dei bilanci consuntivi e preventivi, degli assestamenti e delle variazioni, con atti di indirizzo” come quello di ieri e poco importa – continua - “se tutte quelle raccomandazioni si sono rivelate aria fritta, dato che il buco nei conti comunali andava allargandosi a dismisura”.
“Ma che adesso si debba arrivare – com'è appunto accaduto con l'ultimo atto di indirizzo – a chiedere di rispettare le leggi e verificare l'esigibilità del credito prima di pagare, conferma che il rischio del contrario è concretissimo e che persino Cavicchioli e i suoi sono costretti ad ammetterlo”. “Siccome poi nell'atto addirittura si chiede che esso venga considerato come “parte integrante della delibera” di assestamento del bilancio, evidentemente nemmeno la coalizione di governo si fida più dell’esecutivo. E allora c'è solo da chiedersi perché il sindaco non ne tragga le debite conseguenze”.

Cecconi interviene poi su quanto accaduto in aula durante la seduta consiliare di martedì e scrive: “Ai dirigenti delle cooperative che hanno organizzato le manifestazioni di protesta lunedì pomeriggio in consiglio comunale e ai dipendenti delle cooperative stesse, protagonisti in prima persona delle manifestazioni, vogliamo ribadire quello che abbiamo già detto in aula. E cioè che entrambi, dirigenti e dipendenti, presentandosi a Palazzo Spada, hanno senz'altro sbagliato indirizzo”.
“Se, a loro avviso, le vicende giudiziarie connesse alla cosiddetta “Operazione-Spada” mettono a rischio posti di lavoro, è per l'appunto negli uffici della Procura che dovrebbero organizzare, se se la sentono, i propri sit-in. E se poi pensano davvero che la colpa di tutto ciò sia delle opposizioni - altro indirizzo sbagliato - significa non aver compreso che sono proprio la maggioranza e la giunta in carica a non poter garantire loro più niente”.

Data aggiornamento della pagina: 02/05/2017