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Cecconi (FdI): “Il M5S lasci lavorare chi sta lavorando”

(Ufficio Stampa/Acot) - “Le indagini le fa la magistratura. La scelta di un sindaco - o, in alternativa, di una gita al mare – invece la compiono gli elettori, magari indirizzati dai vertici del proprio Movimento. Perciò, gli amici ternani del M5S la smettano di fare i tribuni. Rinuncino all'idea che Facebook sia la nuova agorà della politica. Si rassegnino al fatto che un comunicato-stampa tanto per chiacchierare non affronta e non risolve nessuno dei problemi”. Lo scrive Marco Cecconi, presidente del gruppo consiliare di Fratelli d'Italia a Palazzo Spada, in una sua nota a commento di recenti articoli di stampa.
“Il M5S – continua Cecconi - lasci lavorare chi sta lavorando. E, per il resto, la piantino di domandarsi retoricamente dov'è che sta l'opposizione, adesso che forse – proprio sull'onda delle indagini della magistratura sul malaffare a Roma e dintorni – qualche coperchio si scoperchierà anche nella conca, come noi ci auspichiamo che accada, così come abbiamo dichiarato chiaro e tondo anche, per ultimo, nel gennaio scorso, quando in consiglio comunale si è parlato di questione morale”.
“Se quel coperchio è ancora lì, ben saldo, tra le mani dei soliti, è anche colpa del M5S. Al quale, piuttosto, ci verrebbe voglia di chiedere dov'è che stava quando noi – per primi, isolati e quasi derisi – abbiamo sollevato il problema della sicurezza nella nostra città. Dov'è che stava, la loro pseudo-opposizione parolaia, quando noi ci preoccupavamo nelle sedi competenti - per primi e da soli - di servizi essenziali ai cittadini come quelli erogati dalla polizia municipale, come quelli che hanno a che fare con le case popolari o con i servi educativi per l'infanzia. Dov'è che stava il M5S quando noi – per primi e da soli – portavamo alla Corte dei Conti le carte truccate dei bilanci di Palazzo Spada? O quando (con un atto d'indirizzo che il consiglio si è affrettato a bocciare) proprio noi  abbiamo chiesto di fare luce sull'intero sistema delle partecipate (dirette e indirette), altro 'intreccio' che vale tanto quanto quello con le cooperative. Dov'è che stava, dov'è che sta di solito il M5S?”. “Sempre lì a preoccuparsi di rompere il fronte anti-Pd, gridare più forte degli altri, affrettarsi a cercare in tutti i modi di fare la figura del 'Migliore'. Ciascuno faccia il proprio lavoro, a cominciare dalla magistratura. E i grillini di casa nostra, intanto, pensino a studiare: ora che il loro mentore ha assunto sull'immigrazione posizioni ancora più leghiste della Lega, ne hanno di cose da imparare e giravolte da disegnare, magari anche su Fb”.
Data aggiornamento della pagina: 02/05/2017