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Cecconi (FdI) critico sulla manovra presentata dalla Giunta per il riequilibrio

(Ufficio Stampa/Acot) - "Il sindaco Di Girolamo e il suo assessore al bilancio hanno passato il segno: anticipando ai media locali quello che i consiglieri ancora ignorano completamente, pur essendo chiamati ad assumersi il 28 e il 29 dicembre prossimi, con il proprio voto, la responsabilità del predissesto e del relativo piano. Così, tanto per fare un po' di fumo pre-natalizio e provare a dare a bere all'opinione pubblica che tutto va bene madama la marchesa". Lo scrive in una nota diffusa nella giornata di ieri il presidente del gruppo consiliare di Fratelli d'Italia Marco Cecconi. 
"Il trucco - continua Cecconi - è sempre lo stesso e il giudizio va di conseguenza". Il consigliere prosegue accusando l'amministrazione di aver fornito informazioni non veritiere. 
"A chi cercheranno di vendere la Fontana di Trevi, questa volta, come nel celebre film di Totò? A chi cercheranno di svendere le farmacie comunali e tutta una serie di beni mobili, per tappare i buchi? A quali cifre? E tutta la partita del dare/avere tra Palazzo Spada e ASM è ricompresa oppure no nei 15milioni e mezzo di debiti? Solo adesso ci si accorge che l'appalto per il CAOS è un salasso per le tasche dei ternani? Chi altro verrà a bussare alla porta, se per il contenzioso vengono accantonati qualcosa come 4milioni di euro? E di quali tagli alle mense si parla, se l'appalto per la refezione scolastica – proprio una delle cose su cui sta indagando la Procura – prevedeva oltre 20milioni di euro e gli interessati, stando alle intercettazioni, lo giudicavano un buon affare?". 
Data aggiornamento della pagina: 02/05/2017