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Case popolari e farmacie comunali, tre interrogazioni in consiglio

(Ufficio Stampa/Acot) – Con un’interrogazione presentata ieri in consiglio comunale il presidente del gruppo di Fratelli d’Italia Marco Cecconi chiede al sindaco e alla giunta “se corrispondano al vero le anticipazioni secondo le quali sussisterebbe da parte della giunta stessa una rigida indisponibilità a modificare l'attuale regolamento per l’assegnazione delle case popolari”, nonostante – sottolinea Cecconi – l’atto di indirizzo presentato dal nostro gruppo volto a rimuovere sperequazioni ai danni dei ternani e degli italiani nonché a premiare il criterio dell'anzianità di residenza e nonostante il lavoro svolto in commissione consiliare”.
Valdimiro Orsini (Pd) ha presentato due interrogazioni, insieme a Luigi Bencivenga (Progetto Terni) in merito alle attività dell’Asfm. Con la prima chiede “con quali procedure ad evidenza pubblica l’Asfm abbia proceduto all’acquisto dei locali siti nel Centro Commerciale Coop di via Gabelletta; se ci sia stata un’indagine conoscitiva per valutare la possibilità di acquisto di locali limitrofi; se ci sia stata da parte dei competenti uffici la valutazione della congruità del prezzo d’acquisto”. Orsini chiede anche di verificare altre informazioni, tra le quali l’effettiva e certificata agibilità dei locali acquistati; con quali procedure ad evidenza pubblica l’Asfm ha proceduto all’individuazione dei locali siti in viale Rossini 141-143; se ci sia stata un’indagine conoscitiva per valutare la possibilità di locazione di locali limitrofi a prezzi più competitivi.
Con la seconda interrogazione Orsini e Bencivenga, premesso che il direttore dell’Asfm ha inviato ai servizi aziendali il bando per l’acquisizione di domande per la risoluzione consensuale e anticipata del rapporto di lavoro, chiedono al sindaco di portare a conoscenza del consiglio “il numero dei dipendenti che hanno presentato la richiesta di adesione al 30.04.2016; se corrisponda al vero la procedura secondo la quale il lavoratore ha, con una semplice dichiarazione sostitutiva presentata all’Azienda, dichiarato la data di maturazione del diritto a percepire la pensione anticipata e quindi la propria posizione previdenziale; il numero dei dipendenti che hanno sottoscritto l’accordo per la risoluzione consensuale e anticipata del rapporto di lavoro, la data di ratifica da parte della Commissione Provinciale di Conciliazione presso la Direzione Provinciale del Lavoro di Terni e la data effettiva di cessazione del rapporto di lavoro; l’importo dell’incentivo erogato al lavoratore da parte della società Farmacia Terni s.r.l.; quale azione abbia esercitato il Comune, attraverso la competente direzione comunale, ai sensi dell’Art.2422 e seguenti del codice civile e dell’Art.6 del Regolamento recante la disciplina di vigilanza e controllo sulle Società”.

 

Data aggiornamento della pagina: 02/05/2017