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“Blocco assunzioni: un atto dovuto”

“Siamo di fronte all’ennesimo tentativo di strumentalizzazione che va respinto in modo netto – afferma il sindaco Leopoldo Di Girolamo”. Il riferimento è alla determinazione adottata dalla Commissione del Ministero dell’Interno per la stabilità finanziaria degli enti locali che ha sospeso l’esame delle delibere aventi ad oggetto il piano delle assunzioni per l’anno 2017 del Comune di Terni. “Gli esponenti del Pd che ricoprono cariche istituzionali – prosegue il sindaco – improntano sempre il loro comportamento al rigoroso rispetto delle regole, all’imparzialità, alla correttezza, diversamente dalla condotta di altre forze politiche. Ne è un esempio ciò che emerge dalle autorevoli dichiarazioni del direttore generale dell’Atac di Roma nelle quali riferisce di aver ricevuto sollecitazioni su “giovani da promuovere” da parte del consigliere M5S Stefàno.
La determinazione della Commissione, adottata nella seduta presieduta dal sottosegretario Gianpiero Bocci, è un atto dovuto, conseguente alla decisione della Corte dei Conti Umbra - Sezione Autonomie  - di dare parere negativo al Piano pluriennale di riequilibrio.  Nessuna anomalia o parzialità – conclude il sindaco. Il mio apprezzamento per la correttezza e il comportamento rigoroso del sottosegretario Bocci è accresciuto per l’estrema linearità condotta nell’esercizio delle sue funzioni, anche quando lo svolgimento delle stesse interessa un comune, come quello di Terni, che fa parte della regione da cui lui proviene”.

 

Data aggiornamento della pagina: 31/07/2017