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Assegnazione case popolari, la seconda commissione chiede alcune modifiche

(Ufficio Stampa/Acot) – La seconda commissione consiliare ha approvato la scorsa settimana una proposta d'atto d'indirizzo da trasmettere al consiglio comunale, in materia di assegnazione delle case popolari. Con l'atto che – come riferisce il presidente della Commissione Francesco Filipponi, ha avuto sei voti a favore (Todini, Filipponi, Piccinini, Burgo, Desantis, Lamanna) e un'astensione (Trenta), si chiede che il consiglio impegni il sindaco e la giunta a modificare il regolamento attuativo della legge regionale 23/2003 in materia di “norme di riordino in materia di edilizia residenziale pubblica”. In particolare la commissione chiede, tra l'altro, che “all’art. 2 comma 4 lettera B dopo il punto 5, venga aggiunto un ulteriore punto 6, ovvero la residenza nel Comune di Terni per il nucleo familiare richiedente da almeno 10 anni continuativi alla data di pubblicazione del bando. Inoltre la commissione chiede al sindaco e alla giunta “di riservare la facoltà all’amministrazione di scorrere l’ordine di assegnazione in relazione al rapporto tra il numero del nucleo familiare assegnatario e l’idoneità degli alloggi disponibili, anche per tener conto delle esigenze delle famiglie monopersonali” e, infine, di “intervenire presso Ater Umbria per prevedere la possibilità di riscatto degli alloggi”.
Data aggiornamento della pagina: 02/05/2017