Evento

STAGIONE DI PROSA / QUESTO È IL TEMPO IN CUI ATTENDO LA GRAZIA

STAGIONE DI PROSA / QUESTO È IL TEMPO IN CUI ATTENDO LA GRAZIA

Data

dal 23 Maggio 2024 al 24 Maggio 2024

Orario

20:45

Luogo

Teatro Secci Consulta la mappa salva data

da Pier Paolo Pasolini

drammaturgia e montaggio dei testi Fabio Condemi, Gabriele Portoghese
regia Fabio Condemi
con Gabriele Portoghese
drammaturgia dell’immagine Fabio Cherstich

filmati Igor Renzetti, Fabio Condemi
produzione La Fabbrica Dell’attore-Teatro Vascello, Teatro Verdi Pordenone, Teatro Di Roma-Teatro Nazionale

durata1 ora

Questo è il tempo in cui attendo la grazia è una biografia onirica e poetica di Pasolini attraverso le sue sceneggiature.

I temi dello sguardo e dell’ecfrasi sono centrali in questo lavoro, Si comincia col bambino che vede il mondo, la luce, la natura, sua mamma per la prima volta (Edipo) e si prosegue con lo sguardo antico e religioso sul mondo del Centauro (Medea) e si arriva fino allo sguardo su un’Italia imbruttita dal nuovo fascismo consumista (la forma della città) passando per la “disperata vitalità” presente nel fiore delle Mille e una notte e per la scena della Ricotta nel quale il regista viene intervistato e recita “io sono una forza del passato”. I termini “vede”, “come visto da”, “vediamo”, “guarda”, “Attraverso gli occhi di…” compaiono molto spesso in tutti i testi scelti e creano questo filo rosso sul tema del vedere che è molto importante in un periodo nel quale la capacità di guardare le cose si è atrofizzata. Georges Didi-Huberman nel suo saggio Come le lucciole Scrive: «Tutta l’opera letteraria, cinematografica e persino politica di Pasolini sembra attraversata da momenti di eccezione in cui gli esseri umani diventano lucciole – esseri luminescenti, danzanti, erratici, inafferrabili e, come tali resistenti – sotto il nostro sguardo meravigliato».
Per questo motivo il materiale letterario che abbiamo scelto è tratto dalle sceneggiature: Sfogliando una sceneggiatura di Pasolini entriamo immediatamente nella sua officina poetica e in quelle “folgorazioni figurative” per i pittori medievali e manieristi studiati sotto la guida di Roberto Longhi.
 

Organizzato da:

Teatro Stabile dell'Umbria

Info sui prezzi:

Prevendita botteghino del CAOS dal giovedì alla domenica 10-13 e 16-19, online https://www.teatrostabile.umbria.it/biglietteria/

Data aggiornamento della pagina: 06/02/2024