AGIT | 08 Maggio 2013 - ore 14:04 - Incontro Comune, Università e Adisu per riattivare il servizio. Al vaglio nuove forme di gestione
(Ufficio Stampa) – Questa mattina, a Palazzo Spada, si è tenuto un incontro la l’assessore all’Università Sandro Piermatti, il prorettore Pietro Burrascano, il presidente dell’Adisu Maurizio Oliviero e il dirigente Sergio Tobia, per esaminare la vicenda della mensa di Pentima. Dall’incontro è emersa la conferma dell’Adisu del suo impegno su Terni per l’erogazione del servizio mensa e che l’attuale sospensione a Pentima è dovuta esclusivamente ai costi di gestione troppo elevati nel rapporto al numero dei pasti erogati per gli aventi diritto. Tutti i partecipanti alla riunione hanno preso atto del quadro economico e hanno convenuto che è insostenibile e che quindi l’attuale gestione non è economicamente sopportabile. Allo stesso tempo tutti i soggetti interessati alla vicenda hanno ribadito la necessità impellente di riattivare al più presto l’erogazione dei pasti, anche ipotizzando nuove forme di gestione. In particolare l’Adisu si è impegnata a trovare le forme più adeguate per fornire di nuovo i pasti, sia con provvedimenti per gestire l’emergenza – nell’arco di una settimana – sia con soluzioni più stabili. Una settimana è anche il termine stabilito per uno nuovo incontro che faccia il punto sugli sviluppi registrati e che delinei il quadro del percorso definitivo per l’erogazione del servizio mensa agli universitari.
“Apprezziamo – dichiarano l’assessore Piermatti e il prorettore Burrascano – l’operato dell’Adisu che, pur in un quadro generale di grande difficoltà economica, intende mantenere i suoi impegni su Terni nell’erogazione dei servizi, in particolare nella realizzazione della residenza degli studenti in via Prampolini, struttura che darà un particolare valore aggiunto nella infrastrutture a supporto della esperienza universitaria a Terni”.