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La Lega: atti sull'ospedale e sulle sponde del Nera

(ufficio stampa) -  Due atti di indirizzo presentati, ieri, dalla Lega in consiglio comunale e accompagnati da dichiarazioni: il primo sulle verifiche dei disagi e delle criticità denunciate sull'ospedale di Terni; il secondo sullo stato del tratto delle sponde del Nera abilitato alla dispersione delle ceneri dei defunti.
"Ieri ho presentato - dichiara il consigliere comunale della Lega Sergio Armillei - un atto di indirizzo che impegna il sindaco alla verifica, nell'attuale fase di commissariamento dell'azienda ospedaliera di Terni, della presenza di criticità dell'assistenza sanitaria, essendo state  messe a più riprese in evidenza da sindacati, tribunale dei diritti del malato, ordine dei medici e inoltre dai consiglieri di maggioranza e opposizione, con atti di indirizzo votati all'unanimità in 2^ commissione e in consiglio comunale nei mesi passati. A tutt'oggi si evidenziano ulteriori denuncie di criticità, il tribunale dei diritti del malato, con il presidente Daniele Giocondi, le ha sottolineate senza mezzi termini sugli organi di stampa recentissimamente. Contrariamente, con la visita al Santa Maria del presidente ad interim Paparelli e dal commissario Dal Maso si hanno dichiarazioni di una situazione completamente opposta: L'ospedale di terni gode di ottima salute , parola di Paparelli ha dichiarato il presidente della Regione a cui fa il coro con le medesime affermazioni il commissario dell'azienda ospedaliera.
Pertanto ho invitato il sindaco Leonardo Latini e la giunta a intraprendere ogni azione necessaria alla verifica della effettiva assenza di criticità nella gestione e nell'assistenza sanitaria del S.Maria a tutela delle forze messe in campo da chi si podiga quotidianamente per la salute e a garanzia degli interessi della cittadinanza tutta".

"La Lega - dichiara il consigliere Giulia Silvani in merito all'altro documento presentato - chiede il ripristino dei luoghi preposti alla dispersione delle ceneri lungo le sponde del fiume Nera. Luoghi al momento in stato di completo abbandono vista la vegetazione alta e la presenza di ogni genere di rifiuti. Si tratta oltretutto di un'area molto contenuta, che andrebbe dotata anche di una delimitazione e di una segnaletica che ne espliciti la funzione commemorativa. E' un atto eticamente dovuto, rivolto a quelle persone che hanno perso i propri cari e devono essere messe in condizioni di intima dignità nel ricordarli. Seguirò personalmente l'iter di questo atto affinché la sua concretizzazione non sia vanificata dalla burocrazia".

SPA - Ufficio Stampa/Agit

Data aggiornamento della pagina: 25/06/2019