“Il voto sull’atto di Orsini evidenzia i problemi della maggioranza”

(Direzione Generale/Uff. Stampa) “Il consigliere del Pd Valdimiro Orsini – si legge in una nota diffusa dai gruppi consiliari della Lista Baldassarre, Udc e Terni Oltre - ha proposto un atto di indirizzo formato da una premessa nella quale si valutava positivamente la politica della Giunta Di Girolamo e da un dispositivo contenente ben quindici punti di un nuovo programma politico concernente alcune proposte nuove (ad esempio una tassazione sui grandi patrimoni) e molte proposte che ricalcavano quelle che da sempre avanziamo su alcuni grandi temi, quali la gestione diretta dei parcheggi a pagamento, i risparmi sulla spesa per il Direttore generale, eccetera”.
“Su proposta della Lista Baldassarre e dell’Udc – continua la nota - si è proceduto, ai sensi dell’art. 55 del Regolamento, a votazioni separate: una prima sul giudizio politico circa la giunta Di Girolamo e una seconda sulle proposte specifiche contenute nel dispositivo”.
“Nella prima votazione solo 5 consiglieri della maggioranza (su 25 compreso il Sindaco)  hanno votato a favore, 17  consiglieri, comprendenti tutti i consiglieri dell’opposizione presenti e svariati consiglieri del centro sinistra,  si sono espressi contro e vi sono stati 11 astenuti. Sulle singole proposte ha votato a favore tutta l’opposizione  e il consigliere Valdimiro Orsini, raccogliendo 12 voti, con 8 contrari e 12 astenuti. Ciò ha determinato l’approvazione della parte dispositiva e la bocciatura della parte politica dell’atto contenente il giudizio positivo sulla Giunta Di Girolamo”.
“Stando alla votazione di oggi solo 5 consiglieri della maggioranza sostengono la giunta e danno un giudizio positivo del suo operato. In pratica è stata votata una sfiducia al sindaco Di Girolamo. Altro aspetto del tutto singolare della scarsa lucidità di questa maggioranza è che l’approvazione della parte dispositiva impegna il Sindaco a realizzare tutta una serie di provvedimenti su cui da anni ci stiamo battendo come opposizione e questo grazie alla confusione totale dei gruppi che dovrebbero sostenerlo”.
“Non pensiamo che il Sindaco si dimetterà, ma è certo che egli ha seri problemi con la sua maggioranza e una perdita di consenso che è evidente non soltanto nella città ma anche tra i propri sostenitori, consiglieri di maggioranza inclusi. La crisi politica della Giunta iniziata già nell’anno passato prosegue con allegra superficialità nonostante la situazione di gravissima crisi della città”.