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Un convegno sulla qualità dell'aria e le caldaie a biomasse

(Ufficio stampa) - Come riscaldarsi con il legno, in sicurezza, nel rispetto dell'ambiente e della qualità dell'aria. Nell’ambito delle attività previste nel Piano regionale della qualità dell’aria, l’assessorato all’Ambiente del Comune di Terni, in collaborazione con la Regione dell’Umbria e l’Associazione italiana energie agroforestali organizza un seminario sull’uso sostenibile dei combustibili solidi negli impianti di riscaldamento domestici.
Nel corso dell’incontro, previsto per il giorno 26 febbraio 2014,  alle 17, nella sala convegni di Arpa Umbria in via Carlo Alberto Dalla Chiesa n. 32 - complesso Le Terrazze (ex Tulipano) verrà presentata una guida pratica sul corretto utilizzo delle caldaie e degli apparecchi domestici a biomasse in linea con le misure del Piano Regionale della qualità dell’aria. Interverranno gli assessori regionale e comunale all'Ambiente Silvano Rometti ed Emilio Giacchetti; Monica Angelucci dell'Arpa; Domenico Brugnoni, Marino Berton e Dario Ridolfi dell'Aiel.

"L’approccio al problema della qualità dell’aria nella Conca Ternana - dichiara l'assessore all'Ambiente Emilio Giacchetti -  deve necessariamente prevedere azioni concrete anche nel settore degli impianti di riscaldamento. Mentre si sta riorganizzando il sistema di gestione del controllo degli impianti termici a seguito delle nuove norme emanate, un nuovo aspetto deve essere affrontato: quello relativo all’uso delle biomasse.
Il camino a legna nel nostro territorio è ormai una tradizione; le apparecchiature utilizzanti il pellet ed il cippato di legno da qualche anno si stanno diffondendo soprattutto negli edifici residenziali. Tuttavia questi combustibili se da una parte rappresentano un bilancio in equilibrio dell’anidride carbonica, dall’altro rappresentano una sorgente di particolato che inevitabilmente influenza la qualità dell’aria".
Il Piano regionale della qualità dell'aria tra le misure di contenimento delle emissioni delle polveri fini (Pm10) ha individuato il passaggio da caminetti e stufe tradizionali a sistemi ad alta efficienza. La misura quindi, finalizzata alla riduzione delle emissioni da caminetti e stufe attraverso uno spostamento dei consumi di biomasse da sistemi tradizionali a sistemi ad alta efficienza, pone l'obiettivo, nei comuni in cui si evidenzia una forte criticità della qualità dell’aria, la conversione ai sistemi ad alta efficienza del 60 per cento degli attuali impianti tradizionali al 2015 e dell'80 per cento al 2020.
La Regione Umbria per dare attuazione alla misura ha siglato un accordo con Aiel (l'associazione nazionale che rappresenta l'intera filiera dal segmento della gestione forestale, alla produzione delle biomasse agroforestali, alla costruzione di generatori a biomasse e alla loro installazione e manutenzione e annovera tra i suoi scopi sociali anche la collaborazione con le istituzioni pubbliche) per favorire l'adozione di provvedimenti normativi che diano impulso alle energie rinnovabili di origine agricola e forestale.
Quello in programma, pertanto, è un momento importante per far convergere le possibilità di risparmio energetico, il miglioramento della qualità dell’aria e il risparmio economico utilizzando combustibili alternativi potendo, inoltre, usufruire degli sgravi fiscali previsti dalla normativa vigente.

Data aggiornamento della pagina: 02/05/2017