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Ternana: presentate le nuove maglie della stagione 2017/2018

Ternana: presentate le nuove maglie della stagione 2017/2018

(ufficio stampa)- E’ stata scelta la sala consiliare per la presentazione delle maglie della stagione 2017/2018 della Ternana, firmate Unicusano. A dare il benvenuto al nuovo presidente Stefano Ranucci, una sala gremita di tifosi, accolti dal sindaco Leopoldo Di Girolamo e dall’assessore allo Sport Emilio Giacchetti.
“Grazie a tutti i presenti – saluta il sindaco Di Girolamo – questa folla è la dimostrazione dell’attaccamento della città alla squadra. Terni e la città sono la stessa cosa e ringrazio profondamente il presidente Ranucci e il patron Bandecchi, che oggi non è presente, per aver sin da subito colto il legame che lega la città ai suoi colori. Voglio anche ringraziare la società – prosegue il Sindaco – per lo spirito collaborativo e fattivo dimostrato e la concretezza con cui già sta operando.
Un ringraziamento va anche alla famiglia Longarini – conclude, il Sindaco - per il lavoro svolto e per averci comunque lasciato in buone mani. Nelle mani di un sistema formativo importante con il quale, spero, di costruire insieme il percorso che ci permetterà di ritornare ai vertici delle classifiche”
“Ringrazio la nuova società per il rapporto istaurato finora con l’Amministrazione – dichiara Emilio Giacchetti – in particolare il presidente Stefano Ranucci con il quale, sin dai primissimi incontri si è creata una simpatia e che ha dimostrato già dalle prime settimane serietà, competenza e passione per il progetto sportivo sposato. Ringrazio anche per aver scelto la sala consiliare, la casa dei cittadini, quale sede per la presentazione delle nuove divise. E’ un gesto che conferma il clima di reciproca fiducia”
“Oggi è una giornata importante che va a sancire l’inizio di un nuovo percorso. La presenza di così tanti tifosi – risponde il presidente della Ternana Unicusano Stefano Ranucci – mi ripaga del grande sforzo che stiamo facendo per il progetto sportivo in cui crediamo. Si lavora anche 15-16 ore al giorno e la gente inizia a rendersene conto. Lavoriamo contemporaneamente alla organizzazione, alla struttura e al mercato per far arrivare il meglio. Mi scuso per le porte chiuse per la prima partita, ma i lavori allo stadio Liberati non permettono altre soluzioni per motivi di sicurezza. La scelta era giocare da un'altra parte, coi tifosi, o a casa nostra come richiesto dall'allenatore. Sarà l'unica e ultima occasione del genere, da domenica - conclude - si fa sul serio e in casa. Ancora una volta grazie a tutti voi”
 

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Data aggiornamento della pagina: 02/08/2017