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Telefonini e computer: ora si reciclano a scuola

(Ufficio stampa) - I ragazzi delle classi quarte e quinte  delle scuole elementari De Amicis, Matteotti, Le grazie, Falcone e Borsellino, Oberdan, Rocca San Zenone, Feliciangeli, San Giovanni, Cianferini, XX Settembre saranno i protagonisti del  progetto RAEE@scuola, un  programma nazionale di comunicazione e sensibilizzazione sulla corretta gestione dei rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche.  
E' stato presentato questa mattina, a Palazzo Spada, nel corso di una conferenza stampa che ha visto la partecipazione degli assessori alla Scuola Carla Riccardi, all'ambiente Emilio Giacchetti e del presidente dell'Asm Carlo Ottone il progetto promosso dall’Associazione nazionale comuni Italiani (Anci) e dal Centro di coordinamento Raee (CdC Raee), con il patrocinio del ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare,  a cura di Ancitel Energia e Ambiente, coinvolge 50 comuni su tutto il territorio nazionale. L’iniziativa, giunta a livello nazionale alla terza edizione, prevede non solo una campagna di informazione sui Raee, ma anche un’attività sperimentale di raccolta di rifiuti elettrici ed elettronici  all’interno degli istituti scolastici.
I bambini  e gli insegnanti saranno invitati a portare da casa i propri “piccoli Raee”  verranno raccolti  in appositi contenitori posizionati all’interno delle scuole; i Raee verranno poi ritirati dall'Asm, che si occuperà della gestione trasportandoli al centro di raccolta comunale.
Testimonial d’eccezione del progetto è uno dei personaggi del mondo dello spettacolo più amato da grandi e bambini: Baz, il comico della trasmissione Colorado, entrato recentemente fra i dieci personaggi con più fan su Facebook. Oltre apparire su tutto il materiale informativo che verrà distribuito alle scuole, Baz  ha già realizzato tre filmati a sostegno dell’iniziativa, visibili su www.raeescuola.it.
"Si tratta di un progetto - hanno detto gli assessori Riccardi e Giacchetti - che ha una forte valenza educativa e un riscontro pratico. Come già avvenuto per altri progetti inerenti le buone prassi ambientali, il coinvolgimento delle scuole funziona in maniera particolare, i bambini sono molto sensibili alle tematiche di salvaguardia dell'ambiente ed esercitano una funzione educativa all'interno della famiglia, spesso sono infatti loro a chiedere agli adulti di tenere conto di quanto appreso a scuola nella gestione dei rifiuti domestici o nella mobilità alternativa".  "Asm - ha aggiunto il presidente Ottone - si è messa nuovamente a disposizione perché crede che la raccolta differenziata e il recupero dei materiali siano un parametro fondamentale per valutare la qualità e l'efficacia del servizio fornito alla città".

Data aggiornamento della pagina: 02/05/2017