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Stagione di prosa: al Secci Il mondo non mi deve nulla

(Ufficio Stampa) - Al Teatro Secci, martedì 16 e mercoledì 17 dicembre, alle 21, Il mondo non mi deve nulla con Claudio Casadio e Pamela Villoresi, diretti da Francesco Zecca.  I biglietti possono essere acquistati in prevendita presso il botteghino centrale del Caos tutti i giorni, tranne il lunedì, dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19.

L'opera. Il testo segna il ritorno di Massimo Carlotto alla sua prosa migliore, quella del noir. Il cuore di Rimini pulsa tranquillo in attesa dell’arrivo chiassoso dei turisti. Adelmo, un ladro stanco e sfortunato nota una finestra aperta sulla facciata di una palazzina ricca e discreta. La tentazione è irresistibile e conduce l’uomo a trovarsi faccia a faccia con Lise, la stravagante padrona di casa, una croupier tedesca in pensione. Nessuno dei due corrisponde al ruolo che dovrebbe ricoprire e in una spirale di equivoci, eccessi, ironia e comicità si sviluppa un rapporto strano, bizzarro ma allo stesso tempo complesso e intenso sul piano dei sentimenti. Adelmo cerca di arginare la precarietà che lo sta allontanando da un'esistenza normale, Lise invece è convinta di non avere più crediti da riscuotere dal mondo intero e sogna che Rimini si stacchi dalla terra e vada alla deriva per l’eternità. Due personaggi infinitamente lontani, nulla li accomuna, eppure entrambi cercano il modo di essere compresi e amati dall'altro. Pamela Villoresi scava nel personaggio facendolo vibrare straordinariamente di una fragilità e ironia commoventi. Guardandola ci si incanta nel suo continuo svelare di Lise la sensibilità, l’indulgenza e l’amarezza amabilmente celate sotto un forte velo rosso di testardaggine, inclemenza e durezza. Claudio Casadio indaga con grande sensibilità un’anima intrappolata in una vita disperata, regalandogli poesia e una purezza incantatrice che rende il suo personaggio struggente. Massimo Carlotto con il suo noir lascia la possibilità di muoversi in un testo pieno di molteplici opzioni. Il suo testo non patteggia per nessuno, non salva nessuno è un testo senza vincitori e senza vinti ma è anche un testo senza Dio che restituisce all’uomo la chance di guidare i suoi propri fili fino alla fine.

Data aggiornamento della pagina: 02/05/2017