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Marco Cecconi (FdI): “Per l’Ast le soluzioni ci sarebbero”

(Ufficio Stampa) - “A noi non è mai interessata la polemica politica fine a se stessa e non intendiamo neanche farla, pur notando che come i funghi dopo la pioggia, pletore di esponenti del PD e delle liste civiche di supporto al sindaco si lanciano nell'individuare oggi soluzioni, a sentir loro brillantissime per il futuro dell'Acciai Speciali Terni”. Lo scrive in una sua nota il consigliere del gruppo Fratelli d'Italia, Marco Cecconi.
“In realtà il Partito Democratico, che porta tatuata in modo indelebile su di sè – continua Cecconi - la responsabilità  del disastro incombente sulla nostra comunità a seguito anche e non solo della vicenda Ast, prova a giocare a Shangai! Quel simpatico giochino di pazienza che consiste nello sfilare uno dopo l’altro i bastoncini (delle proprie responsabilità) senza che nessuno degli altri si muova (senza che nessuno se ne accorga)”.
“L’assemblea del Pd – scrive ancora il consigliere di FdI - tenta di spostare il livello delle responsabilità e prova a introdurre un metodo di confronto tale da puntare ad un’interlocuzione diretta con la proprietà, ma non immagina una, dico una soluzione”. “Veramente poco per chi guida la città, la provincia e la regione ininterrottamente da 70 anni”. “E mentre il sindaco di Terni pensa all’area di crisi complessa, la Presidente della regione non ne vuole sentir parlare. Mentre, con una flebile vocina, l’assemblea locale del Pd immagina un intervento dello stato più deciso nella vicenda Ast, Renzi conferma che a lui non interessa chi compra ma solo del piano industriale”. “Un partito allo sbando, e di conseguenza un’intera comunità sull’orlo di una crisi irreversibile”.
“Noi - conclude Marco Cecconi - proponiamo cose semplici, impegnative da realizzare, ma possibili”. “Lo abbiamo già detto per primi in consiglio comunale: schiena dritta dell’Italia in Europa, decreti legislativi ad hoc, riconoscendo la strategicità della produzione di acciaio per tutto il sistema Italia, momentaneo “ commissariamento” della proprietà di Ast, vendita immediata preservando l’integrità dell’intero sito di Terni. Poche cose ma chiare”.

 

Data aggiornamento della pagina: 02/05/2017