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“La Regione dichiari lo stato di calamità per l'agricoltura ternana”

(Ufficio Stampa) – Un atto d'indirizzo con il quale si chiede che il consiglio comunale impegni sindaco e giunta ad attivarsi con “la Regione dell’Umbria perché dichiari lo stato di calamità o adotti tutte le misure utili e indifferibili a sostegno del settore” dell'agricoltura con particolare riferimento ai settori delle olive e delle castagne, è stato depositato stamattina dal consigliere Federico Brizi (FI). “Considerato che l’andamento stagionale decisamente anomalo con abbondanti piogge alternate a giornate calde, già di per sé aveva determinato un importante calo della produzione e a completare il quadro negativo si è aggiunta poi la mosca olearia che, nonostante i trattamenti, ha attaccato e danneggiato la gran parte delle poche olive disponibili, il risultato – si legge nelle premesse dell'atto - è stata una stagione irrimediabilmente compromessa”.
“Molti olivicoltori – continua Brizi - lasceranno le poche olive sulla pianta, numerosi frantoi rimarranno chiusi con danni economici pesantissimi per il settore, visto che il calo della produzione potrebbe aggirarsi addirittura all’80%. Allo stesso modo è gravemente compromessa la produzione di castagne, la cui coltura ha subito gravi ripercussioni dall’anomalo andamento climatico”.
“In un quadro del genere, con una situazione già di per sé difficile per il perdurare della crisi economica – come evidenziato alcuni giorni fa dal Presidente di Confagricoltura Terni Giuseppe Malvetani  - appare quanto mai indispensabile  - conclude Brizi - un intervento da parte della Regione a sostegno dei produttori così come è stato fatto con gli allevatori colpiti dalla “blue tongue”.

 

Data aggiornamento della pagina: 02/05/2017