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Il Comune di Terni dovrà essere “Ogm free”

(Ufficio Stampa) - Altri tre atti d'indirizzo sono stati approvati oggi pomeriggio dal consiglio comunale, tutti all'unanimità. Il primo riguardava la situazione dei lavoratori del gruppo CentralMotor, ed era stato illustrato da Faliero Chiappini (Cittàaperta). Con esso il consiglio comunale impegna il sindaco e la giunta a verificare se siano in corso iniziative in favore dei lavoratori e contatti per un'eventuale ripresa dell'attività.
Un secondo atto d'indirizzo riguardava la situazione dell'Isrim ed era stato proposto da Enrico Melasecche (IlT). Con l'atto s'invita il sindaco e la giunta ad attivarsi ancora per il futuro dei lavoratori e per informare il consiglio sulla situazione. In questo senso il sindaco Di Girolamo ha immediatamente riferito che i commissari liquidatori sono in contatto con due delle tre aziende interessate. Entro due settimane l'assemblea dei soci dovrebbe essere riconvocata per le valutazioni conseguenti.
Il consiglio ha poi approvato all'unanimità un atto proposto dal gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle sulla salvaguardia del territorio comunale dalla coltivazione di organismi geneticamente modificati che prevede anche – tra l'altro – un impegno dell'amministrazione a dichiarare il Comune di Terni “Comune OGMFREE” e ad introdurre nei servizi di ristorazione collettiva gestiti dal Comune, un sistema informativo chiaro indicante l'eventuale presenza di Ogm negli alimenti somministrati e a garantire che nei bandi di gara emanati dal Comune per gli appalti di servizi e forniture alimentari destinati alla ristorazione collettiva, l'utilizzo di prodotti che non contengono Ogm sia titolo preferenziale.
Infine, un altro atto d'indirizzo del M5S con la richiesta di censire i terreni agricoli o a vocazione agricola demaniali per accesso a fondi PSR, è stato rinviato in commissione per approfondimenti.

 

Data aggiornamento della pagina: 02/05/2017