Notizia

Donna uccisa in via Gramsci: “Atto barbaro”

(Ufficio stampa) – “L’Amministrazione Comunale di Terni – dichiara l’assessore alle Pari Opportunità Daniela Tedeschi – condanna con fermezza e decisione l’atto di violenza che ha portato alla morte di una giovane donna in via Gramsci. Si tratta di un femminicidio che va respinto in maniera assoluta, anche nel versante culturale, quello della sopraffazione di una persona fisicamente più debole. Non ci può essere alcuna giustificazione di fronte a un gesto così barbaro e definitivo. Esprimiamo dolore e  rammarico per questa vita stroncata, per questa mamma strappata ai suoi figili”.
“I servizi sociale del Comune – dichiara il vicesindaco con delega al Welfare Francesca Malafoglia – sono allertati già dal diffondersi delle prime notizie per offrire eventuale assistenza e tutela ai minori loro malgrado coinvolti in questa vicenda così dura e così coinvolgente per tutta la città. Al momento l’assistenza dei servizi non è stata richiesta, in quanto si prospetta l’intervento dei parenti della donna uccisa, ma il Comune rimane a disposizione ed esprime vicinanza ai familiari della vittima e ai suoi due bambini. Come servizi sociali abbiamo ben presente i drammi legati alla violenza e alla sopraffazione delle donne. Esistono apposite procedure per offrire sicurezza e aiuto. Anche in queste ore i servizi sociali si stanno occupando del trasferimento fuori regione di una donna e dei suoi figli minacciati dal convivente. Occorre segnalare senza alcuna remora situazioni di violenza, sopraffazione e disagio.  Occorre lavoro e collaborazione per evitare tragedie che costituiscono delle autentiche ferite al tessuto sociale e culturale della città. In Umbria i centri antiviolenza e le strutture di supporto sono una realtà esistente che va utilizzata nell'ottica della prevenzione e della tutela delle donne”.

Data aggiornamento della pagina: 02/05/2017