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Consulta immigrati: riaperti i termini per le candidature

(Ufficio stampa) – L’Amministrazione Comunale ha deciso di rinviare al 26 gennaio le elezioni per la Consulta comunale per l’integrazione. Pertanto per presentare ulteriori candidature c’è un nuovo termine, quello del 20 dicembre. La decisione dell’Amministrazione Comunale è stata assunta tramite un’ordinanza del Sindaco tenendo conto di un percorso di partecipazione che ha visto mercoledì scorso un incontro tra le parti sociali interessate (associazioni immigrati, organizzazioni sindacali, Caritas, Arci ecc. ) e l’assessore alle Politiche Sociali Stefano Bucari, Il presidente del Consiglio Giorgio Finocchio, i capogruppo.
L’intento dell’Amministrazione Comunale,  nella riapertura dei termini per la presentazione delle candidature e conseguente slittamento della data delle elezioni, è quello di potenziare la valenza dell’organismo favorendo una maggiore rappresentatività e partecipazione. In questo nuovo lasso di tempo verranno adottate maggiori e più incisive misure per sensibilizzare le comunità degli immigrati alla partecipazione alle elezioni già dalla prima fase della presentazione delle candidature
Nell’ordinanza del Sindaco è ricostruito il percorso finora adottato e le motivazioni che sono alla base del rinvio.
”Il 18 settembre 2013  c’è stato il provvedimento di indizioni delle elezioni della Consulta Comunale per l’integrazione, da tenersi in Terni, sede di Via Aminale, il giorno domenica 24 novembre. Considerato che nello stesso decreto, a norma di regolamento, il termine finale per la presentazione delle candidature è stato fissato entro e non oltre il 45° giorno successivo alla data dello stesso decreto, che è scaduto il 4 novembre e che  sono pervenute n. 28 domande valide di candidature. Dato atto che a norma regolamentare la Consulta è composta da n. 25 membri; considerato che il numero di immigrati aventi diritto di voto sono in numero di 11.052; considerato che le candidature del continente europeo sono in numero di 9 e cioè inferiori al numero di 10 prescritte dal Regolamento relativamente allo stesso continente e che per di più tra di esse risultano totalmente mancanti le candidature di genere maschile nel mentre il Regolamento, all’art. 16, comma 2, prescrive che nell’ambito di ciascun continente ogni genere deve avere una rappresentanza di almeno il 40%; considerato altresì che le n. 28 candidature presentate (che rappresentano solo lo 0,0025% del corpo elettorale) si reputano insufficienti al fine di garantire la massima rappresentatività della Consulta anche perché sono del tutto assenti candidati di alcune Nazioni aventi un grande numero di immigrati;  considerato pertanto necessario adottare maggiori e più incisive misure per sensibilizzare le comunità degli immigrati alla partecipazione alle elezioni già dalla prima fase della presentazione delle candidature; ritenuto opportuno in tale senso riaprire i termini per la presentazione delle candidature e rinviare a successiva data le operazioni di voto, inizialmente fissate per domenica, 24 novembre 2013”.

 

Data aggiornamento della pagina: 02/05/2017