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Consiglio comunale, nuovi atti su fondazione Carit, fitti passivi e Aspasiel

(Ufficio Stampa/Acot) – Tra gli atti politici presentati ieri sera in consiglio comunale, una proposta d'atto d'indirizzo del gruppo M5S sulle nomine dei rappresentanti del Comune nel comitato d' indirizzo e nell'assemblea dei soci della fondazione Carit. Attraverso l'atto, considerata l’importanza strategica e funzionale che la Fondazione CARIT, si chiede che il consiglio comunale impegni il sindaco e la giunta “a procedere ad una discussione  in merito alle future nomine, decidendo in maniera possibilmente condivisa con votazione, tenendo così in alta considerazione la forte criticità del momento storico, assolvendo al meglio l’esigenza di premiare meriti riconosciuti, verificando congiuntamente ex ante la sussistenza dei criteri di onorabilità, “(...) intesi come requisiti di idoneità etica confacenti ad un Ente senza scopo di lucro, e di prestigio tali da garantire il funzionamento dell'Ente e il perseguimento delle finalità istituzionali con eticità, competenza ed efficacia” (Statuto Fondazione Carit, art. 6), nonché prevenendo eventuali incompatibilità (St. F. Carit, art. 7), già emerse in passato”.
Il gruppo consiliare del M5S ha poi presentato un'interrogazione per chiedere al sindaco e alla giunta di ridurre le spese degli affitti pagati dal Comune di Terni. In particolare, si legge nell'interrogazione “risultano ancora a nostro carico quasi 500 mila euro di fitti passivi annui, questo pur avendo a disposizione numerosi immobili di nostra proprietà liberi”. Tra gli affitti pagati dal Comune "risulta un fitto passivo di 12.580,08 ad uso della Stamperia Comunale in largo San Salvatore; un fitto passivo di 28.245,00 più altri 30.563,76 per l’Ufficio Centro per l’Impiego della Provincia di Terni; un fitto di ben 17.226,24 euro per locali ad uso capannoni da destinare ad uso deposito in zona Sabbioni; un altro fitto di 51.678,96 euro per locali sempre ad uso capannoni da destinare ad uso deposito in zona Sabbioni;  un fitto di 31.546,92 euro per la nuova sede degli uffici UNEP, via Barbarasa 23; un fitto passivo di 31.036,80 euro per la sede provvisoria della Protezione Civile e Manutenzione Strade a favore dell’ASM; un fitto di 13.274,16 in Via Carrara, per locali uso abitazione dei
Padri Agostiniani".
Fabio Narciso (Pd) ha presentato un'interrogazione sul ruolo di Aspasiel, consociata AST con 58 dipendenti diretti e 35 consulenti esterni "che svolge un ruolo strategico per i servizi informatici per Ast e diversi clienti esterni, con 20 milioni di euro di fatturato".
"Considerato che – si legge nell'interrogazione – nei prossimi mesi verrà avviata da parte della proprietà di Ast l'ulteriore fase del piano di riorganizzazione complessivo e che è già stata avviata in Aspasiel una prima fase di distacco aziendale di alcuni dipendenti”, si chiede al sindaco e alla giunta “di acquisire in tempi rapidi tutte le informazioni utili a verificare le reali prospettive di Aspasiel nel contesto aziendale di AST ed eventualmente in operazioni di vendita o acquisizioni; di lavorare alla salvaguardia e promozione dei livelli occupazionali e per il mantenimento della strategicità dell'azienda coinvolgendo anche la Regione”.
Data aggiornamento della pagina: 02/05/2017