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Consiglio comunale, il M5S chiede chiarezza sull'ex Printer

(Ufficio Stampa) – Tra gli altri atti politici presentati stamattina ci sono anche un'interrogazione illustrata da Thomas De Luca e sottoscritta dagli altri consiglieri del Movimento 5 Stelle sull'impianto ex Printer. "Premesso – si legge nell'atto - che la Società Terni Biomassa s.r.l., società della holding Tozzi S.p.A., proprietaria dell’impianto ex Printer, ha presentato in data 12 agosto 2014 alla Regione Umbria, depositata anche presso il Comune di Terni, un’istanza di verifica di assoggettabilità a V.I.A. (valutazione di impatto ambientale) dalla quale si apprende l’intenzione di bruciare rifiuti ospedalieri, anche a rischio infettivo, fanghi di depurazione, rifiuti urbani nella forma di CDR e altre tipologie e quella di abbandonare la tecnologia pirolisi per dedicarsi, unicamente alla combustione dei rifiuti; che intende inoltre triplicare la capacità della messa in riserva dei rifiuti da 300 a 900 tn aumentando l’area di stoccaggio, tra l’altro in area a rischio esondazione”, si chiede al sindaco “se sia a conoscenza dei fatti; in che maniera intenda pronunciarsi in merito alla questione e quale posizione intenda prendere all’interno dell’eventuale conferenza dei servizi”. Nell'interrogazione si chiede poi di rispettare i punti dell'atto d'indirizzo approvato dal consiglio comunale lo scorso 29 luglio. In particolare “se sia stata inviata la lettera a tutti i Comuni umbri, “invitandoli a portare in discussione nei rispettivi Consigli comunali analoga mozione; quali iniziative, presenti nel medesimo atto, volte a sottoscrivere con la Regione dell’Umbria un protocollo d’intesa affinché l’utilizzazione del CSS come combustibile in qualsiasi sito industriale sia subordinato ad un parere vincolante del Comune, siano state attuate; quando intenda avviare il “tavolo pubblico di partecipazione diretta anche attraverso una collaborazione con le forze d’opposizione, tenendo conto delle competenze e dell’expertise maturata in questi anni, con i comitati civici e tutte le associazioni ambientaliste”, indicato sempre nell’atto sopracitato, volto a individuare ed attuare soluzioni alternative alla produzione di combustibile solido secondario per la piena attuazione della Strategia Rifiuti Zero indirizzando con urgenza ASM verso un impianto di riciclo del residuo secco”.
Enrico Melasecche (IlT) ha presentato una proposta d'atto d'indirizzo sulla situazione delle industrie chimiche a Terni, chiedendo un consiglio straordinario sulla materia e d'impegnare il sindaco con la massima urgenza “a riprendere in mano la situazione, informando innanzitutto il consiglio comunale con una relazione sulla situazione odierna delle singole realtà ad oggi operanti, forza lavoro precedente ed attuale, stato delle trattative con la Basell per quanto riguarda le aree del complesso Polymer, impegno della Regione e del Governo per salvaguardare produzioni e posti di lavoro illustrando l'impegno che il Comune sta portando avanti, obiettivi e strategie di breve, medio e lungo termine”.
Data aggiornamento della pagina: 02/05/2017