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Consiglio comunale, atti d'indirizzo su soccorso alpino e piano scuola

(Ufficio Stampa) – In apertura della seduta del consiglio comunale di ieri sera il presidente Giuseppe Mascio ha comunicato la decisione assunta dalla conferenza dei presidenti di devolvere il gettone di presenza dei consiglieri, per la seduta in corso, al fondo di sostegno ai lavoratori coinvolti nella vertenza AST/Thyssen Krupp.
Tra gli atti politici presentati ieri sera, un atto d'indirizzo illustrato da Francesco Filipponi (Pd) attraverso il quale, considerata la “richiesta di assegnazione di locali per la realizzazione della sede Provinciale di Terni del Soccorso Alpino Speleologico Umbria, con annessi locali per materiali di primo intervento in caso di incidenti gravi, per la realizzazione di una Centrale operativa e di un Centro di Formazione, a seguito di una richiesta urgente di individuare una sede adeguata per il mezzo ed i materiali delle Commissioni Nazionali”,  e “per evitare che il tutto venga trasferito in un'altra regione” si chiede al sindaco e alla giunta di procedere rapidamente all'individuazione di locali idonei”.
Renato Bartolini (Pd) ha presentato un altro atto d'indirizzo sulla riorganizzazione scolastica, rilevando che “all’interno del piano proposto dalla Giunta esistono evidenti criticità che erano state evidenziate durante il tavolo di concertazione”. Per questo, dopo aver dettagliatamente esaminato le criticità, Bartolini propone al consiglio comunale di impegnare il sindaco e la giunta a “ritirare la delibera di Giunta Comunale numero 104 del 27.10.2014; ad aprire un confronto vero e che tenga conto realmente delle decisioni che vengano proposte anche tramite un confronto aperto con tutti i nostri cittadini sul sito del Comune di Terni www.prendoparte.it per avere un contributo, come sta facendo il Governo Nazionale sul tema proprio della scuola, da tutta la nostra comunità; ad obbligare l’assessore Riccardi a mettersi in aspettativa non retribuita dal suo attuale posto di lavoro come dirigente scolastico, come previsto dall’articolo 81 del TUEL oppure di rimettere al sindaco le deleghe al diritto allo studio e scuola e servizi educativi”.
Data aggiornamento della pagina: 02/05/2017