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Consiglio comunale, approvate le linee programmatiche del sindaco

(Ufficio Stampa) – Il consiglio comunale ha approvato stasera con 18 voti a favore e 7 contrari le linee programmatiche del sindaco. Alcuni dei suggerimenti contenuti negli emendamenti alle linee programmatiche sono stati accolti dal sindaco Leopoldo Di Girolamo che ha riformulato il testo presentato nei giorni scorsi (in grassetto le aggiunte).
Tuttavia, al termine della lunga maratona odierna, il sindaco ha tenuto a precisare, nel suo intervento che “il programma è quello che già è stato sottoposto ai cittadini che lo hanno valutato con il voto; le linee programmatiche illustrate al consiglio comunale devono dare un messaggio semplice della direzione in cui si va e non sono dunque un'enciclopedia dell'amministrazione”.
Di Girolamo ha invece auspicato una modifica dello statuto che consenta una discussione in consiglio comunale a metà mandato per verificare – a livello politico – se e in che modo il programma sia stato attuato.
Rispetto ai trenta emendamenti presentati da diversi consiglieri, il sindaco ha sottolineato come alcuni siano fin troppo particolaristici per questa fase, mentre altri sono argomenti interessanti da discutere, ma fuori dal programma dell'amministrazione.
Tra i punti indicati negli emendamenti e presi in considerazione dal sindaco ci sono quelli sulle infrastrutture stradali (Orte-Civitavecchia e ammodernamento della Flaminia,  il raddoppio della ferrovia Orte-Falconara e l'attivazione, per il trasporto merci e persone, della Orte-Capranica-Civitavecchia), sull'implementazione del wi-fi e degli info point, oltre che un completamento di Terni città cardio protetta, sulla trasformazione del consorzio per l'università in fondazione.
Per quel che riguarda le partecipate, il sindaco dopo aver ricordato i buoni risultati ottenuti in questi ultimi anni ha inserito nelle linee programmatiche che per “AsFM la strada da percorrere sarà o quella della ricerca di un partner privato che ne sostenga lo sviluppo o puntare alla costituzione di una Azienda Regionale delle Farmacie municipalizzate che consenta economie di scala, sviluppo di servizi complementari, competitività con i privati”. “USI – ha anche aggiunto - va trasformata in Azienda di gestione e riscossione dei tributi inerenti il Comune di Terni, puntando anche ad effettuare questi servizi per altre amministrazioni”. Infine ha sottolineato che “rimane l’obiettivo, se le norme lo consentiranno, di costituire una Holding alla quale conferire tutte le partecipazioni azionarie del Comune”.
Data aggiornamento della pagina: 02/05/2017