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Consiglio comunale, alcuni degli atti politici presentati ieri sera

(Ufficio Stampa) – Tra gli atti politici presentati ieri sera in consiglio comunale un’interrogazione di Enrico Melasecche (IlT) sui rimborsi viaggio ad assessori e consiglieri comunali, per chiedere al sindaco “se si sia già proceduto con la liquidazione della somma stanziata” per la passata consiliatura” e di attivare “a fronte di nuove richieste tutti i controlli doverosi da parte di una pubblica amministrazione a tutela degli interessi generali”. Con un’altra interrogazione Melasecche chiede chiarimenti sui costi sopportati dal Comune di Terni per la corrispondenza negli anni 2012, 2013 e 2014 e su che cosa si stia facendo nell’anno in corso per abbattere le spese ed aumentare l’utilizzo della PEC”. Con un atto d’indirizzo Enrico Melasecche chiede infine che il consiglio comunale impegni sindaco e giunta ad una maggiore informazione, anche tramite il sito web dell’ente, sul calendario delle commissioni consiliari e sulle interrogazioni e gli atti d’indirizzo.
Con un’interrogazione, Valdimiro Orsini (Pd) chiede chiarimenti sulla situazione dei progetti personalizzati d’inserimento sociale e socio-lavorativo nell’area della disabilità e della salute mentale. Con le borse lavoro e le borse socio-assistenziali. In particolare Orsini interroga la giunta per conoscere “a che punto sia il lavoro degli uffici e dei servizi relativo all’adeguamento delle borse alla normativa regionale (del. G.R. 597 del 26 maggio 2014) che prevede un’indennità di partecipazione mensile di 150 euro lordi con un impegno settimanale di 20 ore.
Con una proposta d’atto d’indirizzo lo stesso Orsini interviene in materia di politiche sociali del Comune di Terni chiedendo che il consiglio comunale impegni il sindaco e la giunta “ad avviare immediatamente ed in concerto con il consiglio stesso e con la competente commissione consiliare una verifica sullo stato delle politiche sociali comunali con particolare riguardo alla quantità delle risorse finanziarie utilizzate; alla qualità della spesa sociale; alla modalità di accesso ai servizi e di compartecipazione alla spesa da parte dei cittadini; alla mappatura  e alla tipologia degli interventi; alla convenzione con USLUmbria2; all’organizzazione degli uffici e dei servizi comunali. Con l’atto si chiede anche “d’individuare, di concerto con il Consiglio, le priorità d’intervento all’interno della domanda sempre crescente, con particolare attenzione alle fasce più vulnerabili; a monitorare l’utilizzo delle risorse e i risultati raggiunti riferendo ogni sei mesi al consiglio; a non procedere, in attesa della verifica, ad eventuali modifiche o riorganizzazione dei servizi e degli uffici di competenza della Direzione Servizi Sociali”.
Data aggiornamento della pagina: 02/05/2017