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Cibo, cultura e diritti per lo sviluppo sostenibile

(ufficio stampa) -  Evento finale,  con le scuole, per Cibo, cultura, diritti e sostenibilità, che si è svolto ieri, lunedì 8 giugno 2015, a Perugia, nella Sala dei notari di Palazzo dei Priori, nell’ambito del progetto europeo Dear Student - Educare allo Sviluppo Umano Sostenibile. All’appuntamento ha preso parte anche Silvano Ricci, presidente di Felcos Umbria e consigliere comunale delegato alla Cooperazione Internazionale. In occasione dell’evento tutti gli attori coinvolti nel progetto, i Comuni, le scuole, le associazioni del territorio e la cittadinanza, hanno condiviso le attività realizzate e i risultati raggiunti dal progetto.
Cuore della manifestazione è stata la presentazione dei prodotti audio-visuali e radiofonici elaborati dagli studenti con il sostegno degli insegnanti e delle associazioni coinvolte, realizzati in seguito alle attività svolte in classe sulle tematiche legate allo sviluppo umano sostenibile. Il presidente Silvano Ricci ha ribadito "l’importanza dell’educazione allo sviluppo per le nuove generazioni, che rappresentano il nostro futuro. Sono profondamente convinto dell’importanza dell’inserimento delle tematiche legate allo sviluppo sostenibile nei curricula formali scolastici: solo promuovendo la cultura della cittadinanza globale, basata sui valori dell’equità, giustizia e inclusione, è possibile formare adulti responsabili  e attori protagonisti del cambiamento per la costruzione del bene comune.”
Ricci ha ricordato il ruolo centrale degli enti locali nella promozione della cooperazione internazionale: “L’attuale contesto di crisi globale sempre di più si caratterizza per l’aumento delle disparità sociali e territoriali e rende sempre più essenziale e urgente la sfida per il rafforzamento dei processi di sviluppo umano sostenibile. In questo quadro, sosteniamo la necessità di riaffermare con determinazione modelli politici e sociali più coerenti con l’obiettivo di sradicamento della povertà e delle disuguaglianze. Al fine di favorire questi cambiamenti positivi, il coinvolgimento delle autorità locali è strategico, dal momento che il livello locale costituisce il contesto in cui cittadini, organizzazioni della società civile e autorità locali possono agire insieme per promuovere azioni che abbiano un impatto più ampio sulle questioni sia locali che globali.”
Dear Student è un progetto di educazione allo sviluppo che si realizza in sei diversi paesi europei (Bulgaria, Croazia, Italia, Portogallo, Romania e Spagna) e che in Umbria, attraverso il Fondo di enti locali per la cooperazione decentrata e lo sviluppo umano sostenibile ha coinvolto 5 scuole secondarie (il liceo di scienze umane Assunta Pieralli, l’istituto tecnico tecnologico statale Alessandro Volta e l’istituto di istruzione superiore Giordano Bruno di Perugia, il liceo scientifico Guglielmo Marconi di Foligno e l’istituto di istruzione superiore tecnico professionale di Spoleto) e 7 scuole primarie (istituto comprensivo 7 - San Sisto Carlo Collodi, istituto comprensivo Perugia 15, il II circolo didattico di Perugia Villaggio Kennedy, l’istituto  omprensivo 3 di Sant’Eraclio, l’istituto comprensivo Foligno 1 Borroni e Santa Caterina e la direzione didattica Giuseppe Mazzini di Terni).
Il progetto ha due obiettivi principali: da un lato mira al rafforzamento della consapevolezza e dell’impegno delle Autorità Locali rispetto al ruolo fondamentale che essi possono giocare nel promuovere lo sviluppo umano sostenibile e nel favorire una partecipazione più attiva e responsabile della cittadinanza sulle questioni della lotta alla povertà, alle disuguaglianze e all’esclusione sociale ed economica; dall’altro lato, punta a favorire l’inclusione delle tematiche dello sviluppo sostenibile all’interno dei programmi di educazione formale. 

Data aggiornamento della pagina: 02/05/2017